Endless Harmony – Home Recordings (VRec, 2019)

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Interpretazioni coraggiose

In un crescendo continuo, i veronesi Endless Harmony dal 2010 ad oggi, si sono costruiti un percorso che li ha portati a vincere alcuni concorsi, guadagnarsi la stima della critica e con l’album di esordio “Hyperspace” del 2017, a trovare un pubblico che li sostiene. Il disco ha catapultato gli Endless Harmony su numerosi palchi, certificando una sorprendente maturità, considerando la giovane età. Lo testimoniano alcuni brani come “Echoes”, “Love Is In The Eyes Of The Player” e “I Know”.

Mentre lavorano al nuovo album, il quartetto si è concesso un gradevole diversivo: un lavoro a tiratura limitata di sole cover, confezionato in una busta a 45 giri, la cui varietà stilistica documenta l’ampia veduta della cantante Pamela Pèrez e dei suoi compagni. Su un telaio semi elettrico, la band offre una prestazione eccellente, ma è proprio l’ugola di Pamela la carta vincente di questo pacchetto di rifacimenti, la sua voce domina incontrastata “Believer” degli Imagine Dragons, per poi passare a “Re-Arrange” dei Biffy Clyro, c’è poi un omaggio a “Million Reason” di Lady Gaga e al super hit “Skyfall” di Adele, fino a “River” di Bishop Briggs e per finire la gemma “Pennyroyal Tea” dei Nirvana
Tutti brani diversi che il gruppo ha sottomesso alla propria personalità.

Stampato in sole 100 copie “Home Recordings” è anche l’occasione per tastare il polso alla nuova line up, che dal vivo ha già dimostrato di possedere tutti i numeri per stupire, perché gli Endless Harmony sono una band in forte ascesa. Ed ora cresce l’attesa per il nuovo disco di inediti.

Pamela Pèrez: canto 
Federico Costanzi: chitarre, tastiere  
Matteo Signorato: basso
Giuseppe Saggin: batteria