L’assessore Tommaso Sacchi del Comune di Firenze invita a frequentare la cultura, senza aver la fobia dell’influenza da coronavirus

Tempo di Lettura: 2 minuti

Quasi 200 persone muoiono ogni giorno in Italia per patologie legate alle sindromi influenzali e vi sono altre malattie che uccidono con maggiore frequenza (tipo la meningite): ma questo non fa notizia ed invece la giusta prevenzione che bisogno avere per limitare il coronavirus, sta provocando un terrore che nemmeno l’AIDS aveva portato come eredità. Tralasciando le mere considerazioni mediche a chi si occupa realmente di questo (magari se ne parlerà Sabato 7 Marzo all’ ottavo congresso medico Sincronicamente in programma a Firenze alla sede dell’Ordine dei Medici), vi segnalo la forte scesa in campo da parte del Comune di Firenze, anche perchè anche da noi le strade sono semi vuote, i ristoranti desolatamente liberi e qualche manifestazione sta facendo slittare il suo inizio.

Dice testualmente Tommaso Sacchi (qui in foto con il nostro sindaco Dario Nardella, entrambi presenti Domenica scorsa alle celebrazioni per Narciso Parigi) .. Venite a teatro, andate al cinema o a un concerto, frequentate i nostri spazi culturali: a Firenze è tutto aperto e non c’è da aver paura. La paura, non il coronavirus, è il nostro peggior nemico.. il Comune di Firenze si attiene scrupolosamente alle direttive del Governo e della Regione e al momento non esistono norme che obblighino i nostri spazi culturali alla chiusura. Per questo rinnovo l’invito a tutti i fiorentini e ai turisti a non chiudersi in casa: a Firenze abbiamo concerti, rappresentazioni teatrali, mostre. Non permettiamo a questo virus di cambiare le nostre abitudini, riprendiamoci la nostra vita..
Seguirò personalmente il suo suggerimento, sfruttando la Card del Fiorentino che ho attivato e che consente l’entrata gratuita ad un sacco di musei cittadini…