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Recensioni
Pubblicato il 10/05/2016 alle 00:02:08
Sorrows Path - Doom Philosophy (Iron Shield Records) – Doom over Athens
di Emanuele Gentile
Visto che sono greci loro sì che possono filosofeggiare sul…Doom Metal.

Visto che sono greci loro sì che possono filosofeggiare sul…Doom Metal.

Ho sempre avuto uno sguardo di rispetto nei confronti della scena Heavy Metal greca. Di questa scena mi è sempre piaciuto quel lato “patriottico” inteso come forte ricordo delle proprie radici culturali. Non poteva essere altrimenti in quanto alle spalle di ogni musicista ellenico vi è una delle maggiori storie nazionali della civiltà mondiale. Infatti, molto spesso e volentieri i gruppi di quel paese hanno trascritto testi dove si ripercorre la millenaria storia della Grecia con i suoi personaggi, tradizioni, religione ed eventi. Qualcuno ha parlato – in riferimento alla scena Metal greca – di “scena Mediterranea” poiché il nesso Grecia/Mediterraneo è indissolubile.

Oggi vi presentiamo i Sorrows Path gruppo leader della scena Doom Metal ellenica. Il gruppo ha avuto due periodi di attività. Il primo fra il 1993 e il 1998 contraddistinto dalla produzione di due demo-tapes divenuti con il tempo autentici “item collector”. Il secondo periodo parte dal 2005 ad oggi. Periodo durante il quale riescono finalmente ad esordire nel 2010 con l’album intitolato “The Rough Path of Nihilism”. Fra l’altro partecipano a due compilation: una dedicata ai Black Sabbath del 2013 ed un’altra del 2015 riservata ai gruppi Heavy Metal greci. Entrambe le compilation sono staste realizzate da Metal Hammer Greece. L’attuale formazione dei Sorrows Path è la seguente:

Kostas Salomidis (chitarre);
Angelos Ioannidis (canto);
Stavros Giannakos (basso);
Fotis Mountouris (batteria);
Giannis Tziligkakis (chitarre).

Il loro nuovo album “Doom Philosophy” è stato pubblicato dalla label Iron Shield Records che ha sotto contratto i nostrani Steel Raiser e Nuclear Detonation. Il lato saliente del sound dei Sorrow’s Path è un Doom Metal molto influenzato dal Power Metal. Un po’ come i siciliani Trinakrius. Quindi si tratta di Doom Metal particolarmente potente e forte in tutti i sensi. L’intero gruppo da una buona prestazione. Ciò dovuto anche a una esperienza ultradecennale. Si sente il mestiere. Molto belli i momenti strumentali. I cambi di tempo azzeccati. La mutazione del mood del brano. Ci sono molti legami con il Power Metal americano e certo Progressive. In breve, “Doom Philosophy” non è un album monolitico e ha un sound piuttosto vario e variegato.

Una buona prova per un gruppo – i Sorrows Path – che può ambire a qualcosa di meglio. L’importante è che continui a migliorare un sound interessante e in possesso di un’ottima tecnica di base.

Tracks-list:

“First Beam of Darkness into Light (Intro)”;
“Tragedy”;
“A Dance with the Dead”;
“Brother of Life”;
“Everything Can Change”;
“The King with a Crown of Thorns”;
“The Venus and the Moon”;
“Epoasis”;
“Clouds Inside Me”;
“Darkness”;
“Damned (O)fish/L.S.D.”.





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