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| Pubblicato il 25/11/2015 alle 17:57:09 | |
Avulsed Altar of Disembowelment (Xtreem Music) – la macelleria spagnola rimane sempre aperta
Da ventiquattro anni gli Avulsed sono la band leader del movimento Death Metal spagnolo e il recente “Altar of Disembowelment” non fa altro che riconfermarli.
 Da ventiquattro anni gli Avulsed sono la band leader del movimento Death Metal spagnolo e il recente “Altar of Disembowelment” non fa altro che riconfermarli.
Tutto nasce nel 1991 allorquando Dave Rotten – fra l’altro proprietario della Xtreem Music – fonda una band dedita al Death Metal più oltranzista ed estremo. Da qual momento in poi gli Avulsed non si fermano più. Anzi, ogni anno che passa, diventano ancora più consci e determinati. Fino ad ora hanno all’attivo una discografia al dir poco corposa. Si parte dal leggendario demo-tape “Embalmed in Blood” del 1992 per passare all’EP sette pollici “Carnivoracity” uscito per la tedesca M.M.I. Records. Ma non si possono dimenticare gioielli di puro Death Metal nichilista quali “Stabwound Orgasm” (Repulse Records – 1999) oppure “Reaminations” (Xtreem Music – 2006). I titoli testé citati rappresentano una minima parte di una discografia importante e varia.
A settembre di quest’anno viene pubblicato, sempre dalla Xtreem Music, un MCD intitolato “Altar of Disembowelment”. Un MCD che a mio avviso serve al quintetto ispanico per assestare il proprio sound e prepararsi agli ulteriori sviluppi futuri. Come al solito gli Avulsed registrano con particolare attenzione ed efficacia ogni loro produzione. Nulla è lasciato al caso. Gli Avulsed sì suonano molto brutali, ma non cadono mai nel rumore fine a se stesso o nel caos indistingubile. Il MCD contiene quattro brani originali più la remake di “Neon Knights” dei Black Sabbath.
Credo che aver deciso di includere una cover dei Black Sabbath sia indicativo del sound attuale del combo spagnolo. L’impronta “doomish” è molto presente. Funge da sostrato all’economia generale del sound. Su questo “letto” Dave Rotten e soci costruiscono un sound che molto deve al Death Metal americano. Quello più spostato sul versante grind e gore. L’ambivalenza di questi elementi – doom, grind e gore – fa sì che il suono assuma i caratteri di un furore “guidato” e perciò ancora più violento. Quando la violenza sonora è cieca alla fine stanca. Non è il caso degli Avulsed. Per nulla. Un gruppo che ho sempre tenuto d’occhio per via di un’indubbia onesta intellettuale ed artistica.
Tracks-list:
“To Sacrificce and Devour”;
“Red Viscera Serology”;
“Ceremony of Impalement”;
“ Tremble in the Darkness”;
“Neon Knights” (Black Sabbath).
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