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Recensioni
Pubblicato il 13/04/2019 alle 23:42:06
David Bowie, Escher & Sonic si incontrano in Labyrinth
di Manuela Ippolito Giardi
David Bowie, Escher & Sonic. Qual è il legame tra questi tre mondi artistici?

David Bowie, Escher & Sonic. Qual è il legame tra questi tre mondi artistici?

E’ il fumetto “Escher Adventure” ideato dal sottoscritto per la mostra “Prospettive distorte” presso Castrovalva nell’estate del 2017, proprio in onore di Escher (grafico olandese) che ritrasse il paese in una delle sue famose illustrazioni dedicate all’Italia.

David Bowie è sempre stato un camaleonte nell’interpretare i suoi personaggi sul palcoscenico, ma non disdegnava il mondo del cinema, così quando lo chiamò Jim Henson per interpretare “Jareth”, il re dei goblin, non ci mise molto a impersonare questo bizzarro sovrano. Il film in questione è naturalmente “Labyrinth” del 1986, pellicola costellata da mini musical. Bowie ha firmato 4 canzoni per il film: “Magic Dance” (grandioso e caotico balletto tra David Bowie e una moltitudine di goblin), “Chilly down”(questa volta i protagonisti sono Jennifer Connely e degli esseri “smontabili”), “As the world falls down” (scena del duello finale) e “Within you”(romantico ballo masquerade tra la protagonista e il re di goblin).

La colonna sonora è di Trevor Jones con echi dark e sognanti. Trevor Jones ha composto la colonna sonora per diversi film e registi rilevanti: “Excalibur” di John Boorman, “Dark Crystal” sempre di Jim Henson, “Mississipi Burning” di Alan Parker e altri.

Si ma Escher cosa c’entra? Basta vedere la scena finale con il labirinto multidimensionale che porta in “nessun luogo”, per apprezzare una ricostruzione scenica dell’opera grafica “Relatività” di Maurits Cornelis Escher. Lo stesso Escher suo malgrado ha avuto indirettamente a che fare con il mondo della musica, quando nel 1969 Mick Jagger lo interpellò per creare una illustrazione per una compilation ufficiale dei Rolling Stones “Trough the past” “Darkly”, ed Escher declinò gentilmente per il modo in cui Jagger esigeva questa “collaborazione”. In quel periodo molte band saccheggiavano l’immaginario del grafico senza pagare alcunché. Anche il film “Suspiria” di Dario Argento può vantare l’influsso palese di Escher, basta vedere come la cinepresa dai movimenti vellutati insegue Jessica Harper a caccia di Iris blu in labirinti Escheriani, mentre la musica scatenata e selvaggia dei Goblin amplia la sensazione di incubo espressionista. E pensare che inizialmente Argento aveva pensato al Banco di mutuo soccorso! Ne sarebbe venuto fuori un film sempre valido, ma diverso. Tornando ad “Escher adventure” mi sono permesso un omaggio al personaggio video-ludico Sonic, perché in uno special stage appare un’illustrazione di Escher “Cielo e acqua”, con sound J Pop di Nakamura Masato.

Insomma a volte le alchimie tra diversi mondi con linguaggi differenti vengono amalgamati e tenuti insieme dalla magia del cinema, e io con i miei umili mezzi da fumettista ho cercato di approfondire le varie e poliedriche sfaccettature della mente geniale di M.C. Escher.

A cura di Jeanpierre Colella
Illustrazione di Jeanpierre Collella





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