Cosa significa essere una Heavy Metal band in Algeria ? Lo abbiamo chiesto ai Lelahell…

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Oramai l’Africa non deve essere più considerata un luogo “esotico” per l’Heavy Metal, ma un posto dove a poco a poco sta sorgendo una scena di notevoli proporzioni in grado di lanciare il più classico guanto di sfida al resto del mondo. Certo c’è ancora molto da fare, tuttavia una precisa linea di progresso è in fieri. Ad esempio, dall’Algeria provengono i Lelahell uno dei gruppi guida della scena Death Metal africana che è conosciuto in Italia visto che si sono esibiti per ben due volte da noi. Autori di un feroce e potentissimo Death Metal, i Lelahell sono la dimostrazione che le distanze si stanno colando e puoi suonare quello che vuoi ovunque riuscendo a farti conoscere ovunque. La parola a Redouane Auoameur cantante e chitarrista del trio algerino.

Il vostro nuovo album « Alif » è stato pubblicato l’anno scorso…ce lo volete presentare ? “E’ il nostro secondo album (in realtà questo album è la nostra terza realizzazione discografica) ed è fuori dal 15 giugno dell’anno scorso con i tipi della nota label Metal Age Productions.”

Cosa significa il termine “Alif”? “E’ la prima lettera dell’alfabeto arabo. In calligrafia lo utilizziamo come punto di riferimento per determinare le dimensioni degli altri caratteri.”

Perché avete scelto questo titolo? “Abbiamo scelto questo titolo perché sarà il punto di riferimento circa le nostre prossime produzioni discografiche. Ogni album dei Lehahell è concettualmente legato al personaggio di Adberrahmane. Nel nostro primo Ep “Al intihar” (“il suicidio”) Abderrahmane è stanco della propria vita e si suicida. Il nostro primo album “All Insane…The (Re)Birth of Abderrahmane riguarda la sua rinascita. Questo nuovo lavoro è centrato sul giovane Abderrahmane. Questa volta il tema centrale racconta l’evoluzione di questo bambino: i suoi primi passi, l’apprendimento della lettura e naturalmente prende coscienza del pericolo del mondo in cui sta diventando grande. “Alif” ci da l’opportunità di immergerci nel secondo capitolo del libro di Abderrahmane…”

Di cosa parlano i brani di “Alif” ? “Ecco alcune spiegazioni circa i testi di “Alif”: “Paramnesia” – riguarda la confusione fra il sogno e la realtà, le sensazioni del già vissuto, difficoltà di memoria. A un certo momento della nostra vita ci poniamo questa domanda: stiamo sognando o ciò che vediamo è la realtà? “Ignis Datus”: è il fuoco folle, questa luce strana che si dipane dalle piì remote località di una foresta e che è dovuto a una combinazione di gas proveniente dalla decomposizione di materie organiche. L’apparizione del fuoco folle è stata oggetto per lungo tempo di motivo di paura per le genti del Medio Evo che credevano vedervi un’anima in pena. “The Fifth”: il tema scelto è la quinta stagione, una stagione ibrida e contro natura, che è stata creata dall’uomo stesso (come tante altre cose fra l’altro). Fra qualche anno le quattro stagioni scompariranno e rimarrà solo la quinta!”

Siete influenzati da ciò che sta accadendo nel vostro paese ? “Si l’Algeria è in fase di cambiamento. Molte cose cambieranno. Questo riguarda anche la musica contemporanea ed anche l’Heavy Metasl. Ci saranno più opportunità per tutti ! ”

Il suono è molto più dinamico rispetto al vostro primo album… “Si. E’ normale. E’ stato missato e masterizzato presso i famosi Hertz Studio (Vader, Behemoth, Decapitated, Hate…) in Polonia. Hanno fatto un lavoro eccezionale. L’album suona né troppo organico ne troppo modernista. Suona proprio in perfetta relazione con la musica e lo stile dei Lelahell.”

Vi considero un gruppo di speed/thrash…siete d’accordo? “Veramente non sono d’accordo sul termine speed…direi che siamo piuttosto una band di old school Death Metal.”

Quali sono le caratteristiche più importanti del vostro sound ? “Underdeathmetal a farvi soffocare con alcune tinteggiature di folklore algerino, delle variazioni ritmiche demenziali, delle ritmiche tecniche e degli assoli di chitarra meticolosamente collocati.”

Quali gruppi vi hanno maggiormente influenzato ? “Le influenze riguardano la vecchia scena Death Metal o moderna, passando dal Brutal Death e il Death tecnico con alcune influenze locali. Non saprei citarti dei nomi di gruppi, ma il tutto ha dei rapporti evidenti con il Death Metal!”

Come nasce un brano dei Lelahell ? “Generalmente compongo il riff centrale e ci costruisco tutto attorno il brano, mentre gli altri membri ci aggiungono il loro tocco di sensibilità musicale.”

Lelahell è un monicker originale…come nasce ? “Il nome Lelahell viene dall’angelo Lelahell che è un Angelo dello zodiaco…ci ho aggiunto una L per marcare la differenza fra il mio vecchio pseudonimo e un gruppo Rock che ha già questo nome.”

Come è stato accolto “Alif”? “L’album è stato meravigliosamente ben accolto da tutta la comunità Metal internazionale: venditew molto buone (CD pisici e digitali), abbiamo ricevuto delle recensioni molto positive in webzines, giornali e altri media. Non ci attendevamo un tale riscontro…fa veramente piacere!”

Pensate di ritornare a suonare in Italia? “Ci abbiamo suonato due volte. La prima a Milano al Circolo Svolta e la seconda ad Erba al Centrale Rock Pub. La seconda volta era meglio perché il locale corrispondeva al nostro sound. Ci ritorneremo sicuramente in occasione della nostra prossima tournée europea.”

Qualche parola sulla scena Metal algerina ? “In questi due anni abbiamo notato una sorta di “Revival” della scena Metal algerina. Dei nuovi gruppi si sono formati, nuove uscite discografiche (RP, album e demo-tapes), molti più concerti e tanto altro ancora… Bisognerebbe tentare di creare qualcosa di ben organizzato creando etichette, associazioni, webzines e festival. La concretizzazione di questi risultati non sarà facile nell’avvenire, ma fino a quando ci sarà gente appassionata che opera per l’interesse comune (la musica Metal) tutto sarà possibile!”

Come costruire un Mare mediterraneo mare di pace ? “Con quello che sta succedendo nel mondo, per il momento, penso che ciò sia impossibile.”

Essere positivi, pessimisti o realisti? “Piuttosto pessimisti sulla difesa che significa utilizzare il pessimismo nel senso positivo per andare avanti!”

Pagina ufficiale su Facebook di Lelahell https://www.facebook.com/Lelahell/
Recensione di Al Insane… The (Re)Birth Of Abderrahmane https://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=26959&sz=4

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