Presentato a Firenze il progetto Rock’n’Safe di Stefano Pancari

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Ogni giorno 3 morti sul posto di lavoro: partendo da questo dato drammatico, Stefano Pancari (da 20 anni nel mondo della sicurezza applicata ai luoghi lavorativi) ha pensato di comunicare come prevenire questi decessi utilizzando la sua passione per la musica rock, pubblicando anche una dark novel a fumetti, in cui il protagonista è un suo alter ego. Ai 3 morti quotidiani, vanno aggiunti quelli per incidenti stradali, ma anche coloro che rimangono invalidi, magari per aver semplicemente utilizzato una strumentazione meccanica che doveva essere sicura. Le cronache sono piene di queste informazioni e le nuove generazioni sembrano incoscientemente non considerarle più di tanto. Ma il Pancari è anche un padre di famiglia e guarda ai suoi due bambini, cercando mezzi e linguaggi per cui poter passare un messaggio di allerta, ma senza terrorizzare.

Tutto questoalle 18,30 di Venerdì 4 Novembre 2022 in una presentazione che alla sala semiottagonale de Le Murate Idea Park di Firenze è stato allestita in una parte dell’ex carcere: una location fredda e dolorosa, giusta ambientazione dove Stefano Pancari ha raccontato, ha comunicato (..Sono qui per tatuare i valori della sicurezza sulla cultura delle persone ..), si è fatto intervistare, mentre sulla sua testa scorrevano immagini che giocavano con l’ingresso di una cella e con il tempo che sta rovinando la parte in muratura. La musica ha fatto la sua figura, grazie all’esibizione (in acustico) degli Auge, una delle band che concretamente stanno seguendo l’evoluzione del progetto Rock’n’Safe, basato sul successo del libro Looks that kill, pubblicato dalla EPC Editore. Detto che sono in programma presentazioni del libro nei reparti produttivi aziendali, piace scoprire che lo staff di Rock’n’Safe sta pensando a dei veri e propri concerti rock e spettacoli teatrali, dove rendere ancora più comunicativo il messaggio sociale (e di pura educazione civica) che è pregnante in tutta questa mission!

In chiusura una lode al tastierista Federico Sagona, ma anche a una strega (Sara Vettori, bassista che ricordo 18 anni fa nei 4 User Only), un gardenkiller (Matteo Montuschi, chitarra) ed il mathteacher Mauro Purgatorio: sono gli Auge, band fiorentina di cui è uscito il disco In Purgatorio .. ed è logico domandarsi come mai un titolo così! Da dove avranno mai preso ispirazione?