Nel 1979 lo pubblicò la WEA con il numero di catalogo T 58089. Per questo lavoro, il Giardino dei Semplici si avvalse della produzione di Claudio Cavallaro e degli arrangiamenti del maestro Vince Tempera. I brani inediti erano scritti da Gianni Averardi (testi) e Gianfranco Caliendo (musiche), i due fondatori della band. La line up prevedeva Gianfranco Caliendo (voce solista, chitarre), Luciano Liguori (voce solista, basso), Andrea Arcella (tastiere, cori), Gianni Averardi (batteria, percussioni, cori). Nel vinile i brani contenuti erano: Side A Silvie 3,18 / Tu, tu, tu 4,13 / Tira a campà 3,07 / Ricuordate 5,02 – Side B La palummella 3,44 / Pulicenella va.. 2,48 / Munasterio ‘e Santa Chiara 4,08 / Pè Tte 3,07 / ‘A festa a’ Sanità 2,50.
Cantato interamente in vernacolo partenopeo, il disco era una miscela esplosiva di pop, rock, disco e funk: raccontava di una Napoli che oscillava tra splendore e oscurità, condannata a vivere sospesa tra meraviglia e malinconia, ma anche capace di rivendicare se stessa e combattere. L’album entrò, dopo diversi mesi, nella Top 20 della classifica di TV Sorrisi e Canzoni, vendendo circa 100.000 copie. Il brano Silvie divenne un grande successo nei paesi scandinavi, e fu persino reinterpretato dalla popstar finlandese Katri Helena.
La Warner Music Italy ha ristampato un importante disco de Il Giardino dei Semplici che ha fatto la storia della musica napoletana d’avanguardia dei primi anni ottanta: B/N (Bianco e nero). L’album è stato ripubblicato in vinile bianco ed è stato parallelamente reso disponibile in digitale, rimasterizzato a 24 bit. Non è comunque il suo primo revival discografico: già sul finire degli anni novanta, aveva beneficiato di una lussuosa reissue in CD, mirata al mercato giapponese. Originariamente immesso sul mercato dalla WEA Italiana il 27 Settembre 1979, il disco si rivelò subito come una pietra miliare del Neapolitan/Napule’s Power, capace di catalizzare, a livello nazionale, l’attenzione sull’intero movimento. Nel 1980, il Giardino dei Semplici si imbarcò in un lungo e spettacolare tour teatrale, vestendo caratteristici costumi bianconeri e presentando sul palco un’enorme maschera di Pulcinella, dotata di occhi “laser” rotanti, che sovrastava una riproduzione del Vesuvio. La conclusione della fortunata tournée fu sancita da tre consecutivi concerti sold out al Palapartenope di Napoli. La band ebbe modo di promozionare l’album anche nell’ambito del Cantagiro, a quel tempo trasmesso dalla Rai, in uno stadio San Paolo invaso da una vastissima folla di spettatori.
Ristampato il disco B/N de Il Giardino dei Semplici
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