E’ la summa di quello che l’artista ascolta, basta che contenga bellezza, estro, curiosità, sfumature di colori: è frutto di un periodo trascorso in Inghilterra e combina elementi melodici nel solco del jazz tradizionale. Quello che emerge in Insistent è un cromaticamente variegato contemporary jazz con influenze jazz funk e brazilian. Bello sottolineare come sia ricolmo di brani e testi originali firmati dalla stessa Arcieri e dedicati alla sua famiglia. Ma non sono il solo a pensare ciò, perché sul sito giapponese Vento Azul leggo che .. このアルバムは完全にオリジナルの曲とリーダー自身が署名した歌詞で構成され、彼女の家族に捧げられたもので、英国で過ごした期間の成果であり、あまり伝統的ではないメロディー、ハーモニー、リズミカルな要素を組み合わせていますが、伝統的なジャズと現代的なジャズを尊重しています。 「ジャズファンク」と「ブラジリアン」の影響を受けた「コンテンポラリージャズ」サウンドに命を吹き込みます。 Scherzi a parte, trovo abbastanza scandaloso (e deludente) che la stampa italiana non abbia copiosamente recensito questo progetto, prodotto dalla stessa Stefania Arcieri e da Maurizio Bizzochetti, tenace deus ex machina dell’etichetta discografica Dodicilune. Il disegno di Vito Arcieri in copertina porta in dote il colore blue ed il blues, inteso come languore latente: ma non vi è tristezza, quando con Everything Will Change Soon concludo l’ascolto dell’album. Solo allora mi accorgo che sono passati 57 minuti e gli undici brani mi hanno catturato, facendomi esultare all’entrata di qualche sax come nel caso della title track e nella suggestiva Eli. Cerco termini di paragone e non ne trovo, anche se mi sembra di cogliere lontani echi di bossa nova ed atmosfere ben pennellate in passato da João Gilberto, Flora Purim, ma anche da Moacir Santos. La prima parte di Insistent farà sicuramente la felicità di chi crede nel potere taumaturgico del jazz espresso da due colossi come Charlie Byrd e Stan Getz: molto interessante è la scrittura fluida della seconda parte del disco, con i quattro brani finali che hanno il potere di portarti un sorriso sul tuo viso, invitandoti una volta a rilassarti, l’altra a sistemare il tavolo del tuo ufficio, non dimenticandoti di fischiettare alcune evoluzioni della tromba e del trombone! Questa la tracklist del disco, a cui segue il dettaglio di quali musicisti siano coinvolti nei diversi brani: 1. The Artist’s Aim 2. Hiding Sensations 3. Bells & Colours 4. Incontri Invernali 5. Eli 6. The Noise Of My Thoughts 7. 26 Luglio 2010 – Brave Women 8. Insistent 9. Through The Meadows 10. Indistinct 11. Everything Will Change soon.
Stefania Arcieri– vocals, compositions Arcieri Bros (Elio, Paola, Stefania) – vocals on #5 Aldo Di Caterino – flute on #1,2,6,9,10,11 Gareth Lockrane – bass flute on #2,6 Alberto Di Leone – trumpet on #3 Fabrizio Gaudino – trumpet on #3 Giuseppe Todisco – flugelhorn on #4, trumpet on #7,8 Antonio Fallacara – trombone on #3 Gaetano Partipilo – alto saxophone on #1,2,6,9,10,11 Mike Rubini – alto saxophone on #3,5 Nicola Cozzella – tenor saxophone on #3 Gabriele Mastropasqua – baritone saxophonbe on #3, alto saxophone on #7,8 Alberto Parmegiani – guitar on #1,2,6,9,10,11 Eugenio Macchia – piano on #3,4,5,7,8 Daniele Cappucci – double bass on #1,2,6,9,10,11 Gianluca Aceto – electric bass on #3,4,5,7,8 Fabio Accardi – drums on #1,2,6,9,10,11 Mimmo Campanale – drums on #3,4,5,7,8
Stefania Arcieri – Insistent (Dodicilune Ed566)
Tempo di Lettura: 2 minuti