Mazapé, nuovo album della band Lo Straniero edito dalle etichette La Tempesta e Pioggia Rossa Dischi

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Nel 2019 ci avevano convinto con Quartiere italiano, una sorta di concept album che rimandava a scenari metropolitani dal retrogusto industriale, post-atomico, lisergiche e psichedeliche visioni del futuro non troppo lontano, mantecato nella vita quotidiana di un palazzo del quartiere italiano di una qualche grande città di questo mondo. Dal 6 Dicembre è disponibile Mazapé, album che dipinge paesaggi evocativi e contrastanti: luoghi oscuri e misteriosi, piazze illuminate a festa, cimiteri con croci silenziose, cantine polverose e panorami mozzafiato. L’umanità è rappresentata come ombra, sospesa tra chi fugge e chi è condannato da piccoli e grandi despoti: è fatta di eroine decadenti e giovani ribelli contro l’autorità, solitari rassegnati e integerrimi che sfidano la corrente.

Con Mazapé, la band Lo Straniero (ossia Giovanni Facelli voce, chitarre, synth / Federica Addari voce, piano, synth / Valentina Francini basso, cori / Francesco Seitone chitarre, synth, programmazioni) segna una tappa fondamentale nel suo percorso: è l’album più intensamente “geografico” della sua carriera, un’opera corale che raccoglie frammenti di un’umanità in movimento. Un disco che segna un cambiamento significativo anche nell’approccio compositivo e produttivo, con un’accurata esplorazione delle sonorità elettro-acustiche. Realizzato senza ansie discografiche nel corso degli ultimi anni, “Mazapé” è impreziosito da diversi ospiti, in primis Federico Dragogna, che ha prodotto artisticamente cinque brani, e Mattia Cominotto, che in collaborazione con la band ha prodotto altrettanti episodi.