Maria Roveran – Come in un film (Squilibri SQLCD/184)

Disco realizzato con il contributo del MIC Ministero della Cultura e della SIAE nell’ambito del programma Per chi crea: la bella back cover di questo progetto riporta queste informazioni, oltre alla bella foto dell’artista vista di spalle, mentre è seduta in platea e guarda un palcoscenico! Le poltrone rosse sono quelle dove anche noi sogniamo, appena le luci si spengono: la stessa sensazione coinvolgente (e circadiana) ci arriva dall’ascolto di Come in un film, perché l’attrice veneziana supera questa prova da cantante a pieni voti. C’è molto colore nel suo stile canoro e cromaticamente ogni brano è un gancio che ci riporta nell’atmosfera cinematografica: le foto di Giovanni Roveran sono perfette e scopriamo che il set è stato Il Cinema del Carbone di Mantova. La produzione musicale di Come in un film è stata curata da Joe e Giovanni Schievano per SoundRiveMotion: interessante anche il mixaggio di Alberto Gaffuri che ha posto la voce di Maria Roveran in primo piano, ma senza sovrastare il tappeto sonoro. Ha dichiarato l’artista .. Ogni brano nasce da un incontro, un’immagine, un evento…dal ricordo di un momento preciso che ho provato a traslare in senso più ampio e meno personale per il desiderio di raggiungervi: fatemi sapere cosa ne pensate, il vostro sentire è per me davvero importante.. Furio Ganz ha curato il videoclip del brano Domenica, uno dei momenti migliori dell’intera produzione: personalmente però ritengo che la conclusiva Porta fortuna conquisti il ruolo di pamphlet di Come in un film, perchè nei suoi tre minuti e mezzo è quasi una short version di un progetto più ampio che parte dal cuore di Maria Roveran ed arriva ad ognuno di noi. Lei le chiama linee di congiunzione, ma anche termini come ponti e ganci rendono bene l’idea della filigrana che si intravede nell’intera sua arte.

Tracklist di questo disco: Inquietudine, Dimenticare, T’odio, Mars, Domenica, Bilico, Untrasensibile, Lo sento che mi senti, Congedo, Porta fortuna.