Si intitola Sinopia ed è un viaggio musicale che intreccia emozione e tecnica, ispirato al concetto del disegno preparatorio che dà forma alle visioni dell’artista. Ci spiega Alberto Manco .. Attraverso la sinopia, l’artista stabilisce le basi su cui costruire il suo capolavoro. Ho sviluppato il mio lavoro seguendo la stessa filosofia. Come i grandi maestri, sono partito da uno schizzo, elaborando brani che riflettessero appieno la mia essenza. Anziché impugnare un carboncino, ho fatto vibrare le corde della musica. In studio, insieme ad amici e colleghi, ho trasformato queste idee iniziali in un risultato finale, lasciando a ciascuno la libertà di esprimere il proprio istinto creativo .. Alberto Manco si è esibito negli anni con progetti come Mundial, La Municipàl, Diego Rivera, Mistura Louca e Salento All Stars, solo per citarne alcuni. Con Sinopia, propone un’opera che invita il pubblico a immergersi in un universo di suoni ricco di sfumature, raccontando storie autentiche e universali.
Le nove tracce incarnano spontaneità creativa tra Alberto Manco e bravi musicisti come Luigi Grande (pianoforte), Mario Esposito (contrabbasso), Alessio Gaballo (basso), Davide Codazzo (basso e contrabbasso), Alberto Zacà e Alessandro Lunedì (chitarra), Giovanni Chirico e Marco Chiriatti (sax). Ciascuno apporta la propria sensibilità, arricchendo il sound in sette pezzi: “Misurarsi”, “C’era una volta”, “Ci vediamo dall’altra parte”, “Sinopia”, “Fulmine”, “Fiume dell’Ade” e “Louis Breguet”. Completano la tracklist “Viene giù”, composto con Luigi Grande e “A ciel sereno”, dove interpreta emozioni, contrasti e dinamiche, alternando momenti di intensità a passaggi più delicati e sfumati.
Primo album solista del batterista salentino Alberto Manco su Angapp Music
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