Il bresciano Luca Ploia, è un misto di estro e raziocinio, un cantante fantasioso ed originale, un autore che non ha paura di rischiare e di fidarsi di collaboratori esperti. Il suo ultimo terzo e bellissimo, album “Fuoriquota” lo abbiamo recensito in anteprima e così, a ridosso della partenza del tour promozionale, un incontro per soddisfare le nostre curiosità era inevitabile. Questo è il risultato.
Il lavoro fatto per realizzare questo nuovo album è enorme, c’è una cura del dettaglio, che ho cercato di esporre al meglio in fase di recensione. Ma tu in cosa pensi di aver dato di più?
Dico la verità è stato tutto molto intenso, sono stato schiaffeggiato da nuove culture musicali, dalla conoscenza di bellissime persone, perché vere! Dalla collaborazione con loro che hanno fatto parte della musica italiana, ho cercato di catturare le emozioni in parole che compongono questo mio essere.
E in generale, rispetto ai precedenti lavori in cosa pensi che “Fuoriquota” possa differenziarsi?
Il nuovo lavoro risulta così un insieme di quello che non avevo ancora esplicitato e si vede chi è Luca Ploia a tutto tondo. La deficienza, la sensibilità, la ribellione, lo stupore.
Il disco è anche un lavoro di squadra, ma limitandoci ai testi è opera tua. Come prendi le idee e gli spunti per le parole delle tue canzoni? E quante volte limi, tagli e incolli, per arrivare alla versione definitiva?
In realtà non c’è una costante nella costruzione dei testi. Mi invadono senza far male allora è lì che cominciano a venire idee, mi scivolano addosso e arrivano dove neppure lo posso capire. Così la mia scrittura semplice e a tratti naif nasconde conteggi soggettivi di inaspettata essenza. E’ capitato anche che stimoli esterni mi abbiano smosso il desiderio di esser più esplicito e così anche il giorno prima di incidere, il testo si trasforma.
Ci puoi raccontare di come siete riusciti a coinvolgere Gatto Panceri nel brano “Lunatico’o’”
Un personaggio fortissimo… era già nei miei desideri da tempo, è stato uno tra i pochi che ho ascoltato in loop per parecchio tempo. una grinta e una forza nell’afferrare i sentimenti e le emozioni. Così Paolo Salvarani ha fatto il miracolo, anche perché le belle persone alla lunga vengono riconosciute, e dopo l’ascolto è arrivato con la sua forza inesauribile.
Anche esteticamente, nella copertina e nella grafica, il disco si presenta benissimo. Sei uno di quelli (come me), che rischia di innamorarsi di un disco anche solo dalla copertina? E l’idea di stampare anche il vinile è per piacere personale o, secondo te, c’è ancora una parte di pubblico che lo desidera?
Si, la bellezza fine a sé stessa dà piacere e devo dire che Paolo e Luca Salvarani si sono adoperati perché la grafica fosse originale e ben fatta… ci sono riusciti. Il vinile può tornare, se ti siedi in poltrona, alzi il coperchio, appoggi il tuo LP, azioni la testina e ti godi l’ascolto: ti innamori, esci dal tempo e ci torni migliorato!

Nella conferenza di presentazione di “Fuoriquota”, hai detto che il tuo sogno sarebbe quello di partecipare al festival di Sanremo. Da dove arriva questo desiderio? Si tratta di ambizione o cosa?
Sarebbe come far parte del mio sogno, di un pezzo di storia della musica anche solo di una virgola, già da bambino mi mandavano a letto prima della finale e io dormivo con l’ansia di sapere chi avrebbe vinto, non vedevo l’ora di alzarmi per sapere. Da sempre sposto divani, preparo tutti i confort per l’ascolto, mi stampo i testi e poi via con l’ascolto in adorazione…sapermi là sarebbe una meraviglia!
Adesso che “Fuoriquota” è… fuori, che cosa ti aspetti? I prossimi passi quali sono?
Mi aspetto di essere il portatore sano di tutto il lavoro fatto con, Antonio Giovanni Lancini, Paolo Salvarani, Poncio Belleri, mi aspetto un coinvolgimento a livello emozionale di chi mi segue e di chi vorrà seguirmi. Tanto abbiamo fatto, tanto abbiamo in testa, tanto faremo. “Tanto è l’amore che muove il sole e le altre stelle”.
Discografia: Bellissimo (2016), Nato nel Medioevo (2021); Fuoriquota (2024)
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/luca.ploia
Sito web: https://www.lucaploia.it/