Venerdì 14 febbraio la serata delle cover del 75° Festival di Sanremo: vincono Giorgia e Annalisa con “Skyfall” di Adele, al secondo posto Lucio Corsi e Topo Gigio con “Nel blu dipinto di blu” di Modugno, al quinto posto Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino che dedicano “L’anno che verrà” di Lucio Dalla a Paolo Benvegnù.

Al termine della sua esibizione di ieri sera insieme a Riccardo Sinigallia e Dimartino, Brunori Sas ha dedicato “L’anno che verrà” di Lucio Dalla al grande cantautore Paolo Benvegnù scomparso il 31 dicembre, con cui aveva duettato nel brano “L’Oceano“: “Il caro amico a cui ci rivolgiamo e ci siamo rivolti stasera è Paolo Bnevganù, che oggi avrebbe compiuto 60 anni. Paolo era uno di quei grandi che sapevano unire profondità e grande ironia proprio come Lucio Dalla. Auguri Paolo, questa era per te“, ha detto Brunori Sas. Conti ha ricordato allora “il grande chitarrista Giorgio Cocilovo che tante volte al Festival ha accompagnato artisti” e Francesco Ebner “grande regista Rai”, scomparso qualche giorno fa.

Questa la classifica dalle prime dieci posizioni nella serata cover al Festival di Sanremo: 1) Giorgia con Annalisa “Skyfall” (Adele) 2) Lucio Corsi (già vincitore del Premio Assomusica) con Topo Gigio “Nel blu dipinto di blu” (Modugno e Migliacci) 3) Fedez con Marco Masini “Bella stronza” (Masini) 4) Olly con Goran Bregovic e la Wedding & Funeral Band “Il pescatore” (De André) 5) Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino “L’anno che verrà” (Dalla) 6) Irama con Arisa “Say Something” (A Great Big World e Christina Aguilera. 7) Rocco Hunt con Clementino “Yes I know my way” (Pino Daniele) 8) Elodie e Achille Lauro “A mano a mano” (Cocciante)/”Folle città” (Pace, Avogadro, Radius) 9) Clara con Il Volo “The sound of silence” (Simon & Garfunkel) 10) The Kolors con Sal Da Vinci “Rossetto e caffè” (Sal Da Vinci). Fuori dalla top ten Simone Cristicchi (già vincitore del Premio Lunezia) con Amara in “La cura” di Franco Battiato e Bresh con Cristiano De André in “Creuza de mä” di Fabrizio De André e Mauro Pagani, che è stata ripetuta tre volte per motivi tecnici. Da segnalare anche la presenza di Neffa in “Aspettando il sole” con Shablo, Guè, Joshua e Tormento (dopo “Amor de mi vida”), di Willie Peyote con Federico Zampaglione (Tiromancino) e Ditonellapiaga in “Un tempo piccolo” di Franco Califano, Coma Cose e Johnson Righeira in “L’estate sta finendo” dei Righeira, Francesco Gabbani e Francesco Tricarico in “Io sono Francesco” di Tricarico, Gaia con Toquinho in “La voglia, la pazzia” (di Vinicius De Moraes e Toquinho), Marcella Bella e The Twins in “L’emozione non ha voce” (grande successo di Adriano Celentano) con la presenza in sala dell’autore Gianni Bella.

Volano gli ascolti della serata cover con 13,6 milioni e il 70.8% di share. La quarta serata di Sanremo – che ha ospitato in apertura l’intervento di Roberto Benigni – è la più vista di questa edizione: il festival di Carlo Conti ha debuttato martedì scorso con 12,6 milioni e il 65.3% di share; nella seconda serata ha raccolto 11,7 milioni con il 64,5%, nella terza 10,7 milioni con il 59,8%. I dati sono riferiti alla total audience, che calcola – oltre alla fruizione televisiva tradizionale – anche la visione in diretta su pc, smartphone e tablet. Nel 2024 la quarta serata del festival aveva fatto segnare – in base ai dati Auditel riferiti però soltanto alla fruizione tv tradizionale – 11 milioni 893mila spettatori pari al 67.8% di share. Appuntamento stasera per la serata finale del 75° Festival di Sanremo con il premio alla carriera che sarà assegnato ad Antonello Venditti.