La sorpresa? Peppe Voltarelli spunta tra il pubblico e viene subito invitato tra i relatori: quella fiorentina è stata una serata bagnata da un temporale terribile, il contemporaneo sciopero dei mezzi pubblici e le coppie che cercavano regali dell’ultimo minuto per festeggiare San Valentino. Ma proprio il rapporto (amoroso ed umano) è stato alla base dei 30 momenti in cui si sono formate quelle coppie di artisti, colonna su cui poi alcune band sono diventate eterne. A raccontarci queste pagine di storie sono stati i tre autori ossia Leonardo Follieri, Jessica Testa ed Ezio Guaitamacchi; a loro si sono uniti Finaz della Bandabardò ed appunto Peppe Voltarelli: il ruolo di master of ceremonies è stato ricoperto dal nostro fondatore Giancarlo Passarella, il quale ha faticato non poco a portare i numerosi relatori nei tempi prestabiliti. La conclusione è stata che Roberta Perugini (responsabile degli eventi della libreria fiorentina Il Libraccio) ha più volte segnalato che erano quasi le 20,00 e che quindi dovevano chiudere: eppure la presentazione è partita regolarmente alle 18 .. ma erano tanti i ricordi che sono usciti, miscelati con il piacere di ritrovarsi in un convivio di appassionati di buona musica.
Quello che abbiamo ben intuito è stato come è nato Nice to Rock You, perché (prima di diventare un libro) si era pensato ad un podcast: Leonardo Follieri e Jessica Testa l’hanno proposto ad Ezio Guaitamacchi, il quale all’inizio doveva fare solo da coordinatore, ma poi (dato il suo bagaglio di conoscenze dirette con il rockbiz) si è trovato anche nel ruolo di autore. La serata fiorentina è stata puntellata anche dalla visione di quattro rari momenti live dei Led Zeppelin, Fleetwood Mac, Ike & Tina Turner e Bruce Springsteen: questo perché (oltre ad essere spunto per uno dei 30 episodi narrati) il libro offre QR per farsi una colonna sonora adeguata, mentre lo si legge.
Peppe Voltarelli ha poi raccontato la sua esperienza negli incontri che hanno enfatizzato alcuni momenti della sua vita, artistica e non. La stessa cosa ha fatto Finaz: partito dal momento in cui ha conosciuto Erriquez (ed hanno cominciato a lavorare assieme), si è poi commosso quando Giancarlo Passarella ha ricordato a tutti che il 14 Febbraio è l’anniversario della sua scomparsa. Finaz ha raccontato che da qualche ora è disponibile Notte di Luna e Falò, nuovo brano (fatto con stralci di testo delle canzoni scritte da Erriquez) in cui c’è il featuring di Carmen Consoli, artista che la Bandabardò da incontrato e questo ha rafforzato il canovaccio del libro, proprio perché basato sui variegati incontri tra artisti.
La serata nella seconda parte ha strappato le risate per alcuni problemi legali che Guaitamacchi e Finaz hanno narrato sulla scelta dei nomi Led Zeppelin e Bandabardò, ma anche come spesso gli artisti raccontano di come si sono conosciuti per formare una band, ma come poi i particolari sew li scordino con il passare degli anni: solo gli expertise (fans e biografi) possono riportarli sul binario storico! Guaitamacchi ha raccontato di Country Joe McDonald che raccontava della sua partecipazione a Woodstock, sbagliando la sera con il giorno: nonostante le insistenze di Guaitamacchi, per anni ha fornito una versione per poi accorgersi che era sbagliata e mandare allo scrittore milanese una mail di scuse. Sullo stesso canovaccio l’episodio raccontato da Passarella ovviamente riferito alla galassia Dire Straits: l’8 ed il 9 Giugno 1988 la band era all’Hammersmith Odeon di Londra in compagnia di Eric Clapton per due concerti che servivano per rodare lo show che poi avrebbero proposto l’11 Giugno al vecchio Wembley Stadium per il Nelson Mandela Birthday Party. All’ennesima richiesta dei giornalisti BBC su un episodio del loro passato, Mark Knopfler ha replicato… Come potete pretendere che mi ricordi la data esatta? Chiedetelo a lui .. indicando proprio Passarella, ovviamente con le gote rosse per l’emozione!
Nice to Rock You, il libro (edito da Hoepli) presentato al Libraccio di Firenze
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