Finché vedrai Sventolar bandiera gialla Tu saprai che qui si balla Ed il tempo volerà Saprai quando c’è bandiera gialla Che la gioventù è bella E il tuo cuore batterà … Una hit la sua che è veramente un evergreen e che marchierò una stagione di apparente spensieretezza! Alcuni musicarelli lo hanno celebrato come il cantore delle estati sulla spiaggia. Nel 1965 vinse il Festival di Bellaria; si unì poi agli Juniors e nel 1966, con loro incise il suo primo 45 giri: era una cover di Like a Rolling Stone di Bob Dylan intitolata Come una pietra che rotola. Il 45 giri successivo, nuovamente con gli Juniors, fu Il superuomo (cover di Sunshine Superman di Donovan), con sul lato B Puoi farmi piangere (cover di I Put a Spell on You di Screamin’ Jay Hawkins). Nel 1966 incise Bandiera gialla, versione italiana di The Pied Piper del gruppo pop inglese Crispian St. Peters.
L’anno successivo partecipò al Festival di Sanremo con La rivoluzione, a Un disco per l’estate con Io credo in te, al Cantagiro con Un cavallo nella testa (scritta da Paolo Conte) e a Scala reale in squadra con Claudio Villa ed Iva Zanicchi, battendo Gianni Morandi, Sandie Shaw e Dino. Nel 1968 insieme con Antoine entrò in finale al Festival di Sanremo con La tramontana. Discograficamente ha realizzato una ventina di 45 giri e solo quattro album: 1968 – Gianni Pettenati 1 1973 – Par la mort dun sunadur 1984 – Bandiera azzurra 1995 – Che cosa fanno gli angeli.
Non sventola più Bandiera Gialla: la morte di Gianni Pettenati ..
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