Prezioso scrigno con canzoni inedite del poeta livornese, scomparso a Roma nel 1980 a soli 45 anni: un lavoro completo in ogni suo aspetto, curato da Enrico de Angelis e con fotografie di Uliano Lucas e collage digitali di Daisy Jacuzzi. Concordo nel comunicato stampa, quando si definisce questa pubblicazione .. un ritrovamento che ha del miracoloso ma che è frutto di una grande passione per l’opera di Ciampi, coltivata per tutta la vita e orientata verso la ricomposizione della sua eredità artistica… Una pietra miliare nell’opera di rivalutazione dell’artista (grazie anche alla disponibilità di altri appassionati e alla collaborazione di co-autori di Ciampi come Gian Franco Reverberi, Gianni Marchetti, Pino Pavone e Roberto Ciampi, fratello di Piero) che ha nel Premio Ciampi un momento brillante del panorama italiano. L’arguzia dell’artista si evidenzia anche nel titolo di questo lavoro, perché deriva da uno degli autografi pubblicati nel booklet di ben 72 pagine: nelle due paginette di una minuscola rubrica telefonica in cui Ciampi scrive di suo pugno una possibile tracklist di un album a venire, intitolandolo per l’appunto Siamo in cattive acque e includendovi cinque dei brani pubblicati ora. Insomma quel semplice autografo assume ora un valore quasi testamentario ..
32 canzoni di cui 11 conosciute e 21 sono varianti di canzoni già note, anche se con significative differenze rispetto alle versioni pubblicate: alternative version che a volte sono più grintose della versione edita, dimostrando una sorta di tormento creativo ed il caso lampante può essere Non c’è più l’America, rimasta inedita fino al 1990, quando fu inclusa nella raccolta L’album di Piero Ciampi con un testo di una attualità estrema ..Non c’è più l’America, passa il tempo .. Allora, per l’America, sì, stive piene di anime e adesso esse tornano indietro con un sorriso amaro .. Non c’è più l’America .. Albert Camus diceva che l’America è una colonia di terremotati mentali … intanto Jack Kerouac me l’hanno ammazzato a 47 anni dopo aver scritto i Sotterranei… Questa raccolta di canzoni inedite riguarda due fasi della vita artistica del cantautore livornese: il breve periodo in cui nel 1967 lavorò col musicista genovese Elvio Monti e la più assidua collaborazione negli anni Settanta con Gianni Marchetti. A quest’ultimo periodo risalgono anche gli studi preparatori per l’album di Nada del 1973 (intitolato Ho scoperto che esisto anch’io), con brani che sono progenitori delle canzoni poi pubblicate ma anche due completamente inediti, e interpretati tutti da Piero Ciampi al femminile, come se a cantare fosse per l’appunto Nada. L’emozione più grande l’ho provata nell’ascoltare l’inedito Hanno arrestato anche l’inverno, in cui Piero Ciampi passa da poeta a veggente di una catastrofe a cui non stiamo dando le giuste risposte .. A Natale niente neve, sopra i tetti solo i gatti; passa il tempo dentro a un cuore, sta riflettendo una bambina. Hanno arrestato anche l’inverno, finestre chiuse a un infelice ed ora che noi stiamo vivendo una vita feroce un sorriso innocente si sta smarrendo ..
Piero Ciampi – Siamo in cattive acque (Squilibri booklet e due cd)
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