Dopo aver pubblicato Alza La Tua Radio Per Favor (raccolta di articoli scritti in anni di lavoro, logicamente aggiornati, con tanto di reperimento fonti, smentite di fake news costruite ad hoc), ho stressato Emanuelli per sapere di più del lavoro enciclopedico che sta completando …
Massimo Emanuelli sono felice di poter parlare con te e farti i complimenti per l’enciclopedia che hai realizzato. Da quanto tempo ci stavi lavorando? La stesura di questa enciclopedia è frutto di 42 anni di lavoro e per sistemare ed ampliare il tutto ho impiegato un anno: sono stato fra i primi all’inizio degli anni ’80, a scrivere di radio locali .. perché il primissimo fu Gigi Vesigna, poi arrivarono Mauro Roffi (che fu mio caporedattore alla rivista Millecanali) e Claudio Cecchetto che su Sorrisi e Canzoni Tv curava una rubrica sulle varie radio e pochi altri. Ascolto le tue trasmissione su Stazione Universo, ma su quali altri canali possiamo sintonizzarci con te? Innanzitutto Radio Free Live, l’emittente capofila da oltre tredici anni. Non sono mai durato così a lungo su un’emittente, sia per la chiusura delle radio locali dove lavoravo, sia per il mio essere anarchico, slegato da ogni ordine. Poi Radio Blu Italia, l’emittente della comunità italiana in Australia, infine Radio All Years emittente dell’hinterland milanese. Altre radio hanno richiesto le mie trasmissioni ma al momento preferisco continuare su queste quattro emittenti…
Parliamo del tuo lavoro attuale e di come ti muovi tra docenza e giornalismo .. Io mi ritengo un docente, storico, ricercatore e come giornalista ho sempre scritto di scuola, radio e tv locali, oltre a realizzare interviste con personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della politica .. e non sono un dj come hanno scritto alcuni poco informati. La passione per la radio è venuta dopo, quando, casualmente, andai in onda: il conduttore non si presentò in studio ed io (che ero solo in radio) per ordine del titolare iniziai a leggere le notizie del mattino che arrivavano via telex… In origine volevo insegnare e fare il critico letterario, scrivere di letteratura. Furono Gigi Vesigna e Paolo Pillitteri (allora docente di storia del cinema e dello spettacolo) a consigliarmi di scrivere di radio e tv locali e ad occuparmi di storia dello spettacolo. Dovendo ora stare spesso in casa per ragioni di salute trasmetto in remoto e scrivo, in attesa di riprendere con un corso sulla storia della radio, radio locali, regionali ..
Mi interessa scoprire cosa Massimo Emanuelli ascoltava da giovane e quali cantanti ora lo attraggono di più… Ero un ragazzino anomalo, prediligevo quasi totalmente la musica italiana: vivendo a Milano, allora capitale della discografia e della radiofonia, ho avuto il privilegio di conoscere in radio quasi tutti i cantanti italiani, con alcuni dei quali sono anche diventato amico. I miei preferiti erano Fabrizio De André, Giorgio Gaber e Toni Santagata, del quale, anni dopo, diventai anche amico. Fabrizio De André lo intervistai una sola volta, cinque minuti, invece Giorgio Gaber lo incontrai parecchie volte: è stata la persona migliore in assoluto nel mondo dello spettacolo che abbia mai incontrato. Intelligente, spiritoso, profondo, la nostra coscienza critica. Non era modesto, forse timido, sapeva assolutamente quanto valesse e che cosa pretendere. Mi è difficile parlare di Giorgio senza commuovermi. Non amava i complimenti e la stupidità lo rendeva furioso. Oggi non ho cantanti preferiti, sarà deformazione professionale, guardo al passato. Non vedo un grande artista dalla seconda metà degli anni ’90, la musica italiana, a parer mio, si è fermata con gli anni ’90, l’ultimo grande è stato Ligabue ..
Una ventina i libri che hai realizzato, ora questa enciclopedia e… a cosa di nuovo stai pensando? Sei già in fase di scrittura? Sto curando gli aggiornamenti di questa enciclopedia, il primo è previsto per Maggio, il secondo dopo l’estate. Pur avendo censito 9000 radio e intervistato oltre duecento fra editori, speaker, ex speaker, fonici, devo ampliare le schede storiche di alcune emittenti delle quali avevo scritto poco per non aumentare la già ampia mole. Inoltre sto intervistando molti radiofonici che non ero riuscito a contattare, molti di loro mi stanno contattando tramite i social dopo avere letto Alza la tua radio per favor. Ritengo doveroso cercare di non dimenticare nessuno anche se logicamente è impossibile, ma almeno ci provo.
Intervista a Massimo Emanuelli, autore di una certosina enciclopedia sulla storia delle radio libere italiane
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