Poderoso libro di 490 pagine con l’efficace sottotitolo Universi Musicali, Letterari e Cinematografici: l’autore ringrazia per i consigli ed il supporto un vasto lotto di protagonisti della nostra comunicazione musicale ossia Antonio Bacciocchi, Maurizio Calcante, Francesco Donadio, Federico Guglielmi, Niki Maffi, Raffaella Mezzanzanica, Luciano Michelini, Seba Pezzani, Alessandro Priarone, Andrea Romeo. A loro aggiungiamo anche Guido Michelone e Luca Servini, autori di interventi assai esplicativi, come quello del realmente emozionato editore Claudio Fucci che ci tratteggia il ruolo del Mule (personaggio immaginario del ciclo narrativo delle Fondazioni dello scrittore di fantascienza Isaac Asimov) mentre suonava il Visisonor, strumento che combina suoni e luci, creando una atmosfera magica adatta per un trip lisergico. La fumettistica copertina con il disegno di Dario Piana ci aiuta a comprendere ulteriormente che Musica & Fantascienza assurgere al ruolo di guida tra mondi paralleli che ogni tanto si incontrano e creano endorfine per la nostra difesa immunitaria: può bastare il senso visivo all’opera su una copertina (o l’ascolto ad occhi chiusi della musica di un certo disco) per liberare la nostra fantasia ed andare a ripescare nel subconscio granelli di emozioni che pensavamo sepolti o mischiati ad altri meno nobili. Se poi hai avuto la fortuna di essere tra gli spettatori di un concerto live, Maurizio Galli ti fa i nomi di quelli più fantascientifici e quindi ecco magicamente apparire i nomi di David Bowie, Jimi Hendrix, Beatles, Duke Coleman, Pink Floyd, Queen, Jefferson Airplane, Ornette Colleman, Devo, Radiohead, Sun Ra e (dulcis in fundo) Gaznevada, Lucio Dalla e Franco Battiato. Ma non limitiamoci a costoro che sono nel top della musica che non tramonterà mai, perché (come recita la quarta di copertina) .. La letteratura di fantascienza ha contribuito ad allargare i confini dell’immaginazione umana. Dalle visioni futuriste di H.G. Wells agli imperi galattici di Isaac Asimov, il cinema ha reso quasi tangibili le più straordinarie invenzioni creative. Tuttavia è stata la musica a fornire la colonna sonora che ha amplificato l’impatto emotivo delle storie futuristiche come in Blade Runner, Star Wars, Dune e 2001: Odissea nello Spazio ..
Un expertise come Maurizio Galli scrive un libro che sarà una pietra miliare delle nostre prossime ricerche, perché coinvolge anche la valenza di alcuni videoclip e ci deliziano quelle locandine di film e telefilm che ipotizzavano un futuro pieno di tecnologia, robot e pianeti da conquistare o da cui essere invasi: sorrido pertanto nel vedere The ultimate 50’s rockin’ sci-fi disc, il fumetto Miss Pistone della serie Cosmine o il celebre Il Pianeta Proibito, film di fantascienza del 1956, diretto da Fred M. Wilcox e prodotto dalla Metro-Goldwyn-Mayer, da cui fu tratto un adattamento letterario scritto da Philip MacDonald (con lo pseudonimo di W.J. Stuart), pubblicato nello stesso anno. Compare in questo libro di Maurizio Galli, perché la trama è ispirata alla commedia teatrale La Tempesta di William Shakespeare, ma soprattutto perché nella pellicola furono impiegati numerosi effetti speciali della Walt Disney Productions e della musica elettronica, per conferire il carattere alieno del contesto. In poche parole il successo del film, conferma l’intuizione che sta alla base di questo libro: quando musica e fantascienza si incontrano (e si fondono), danno vita a mondi fantastici e ti conducono a viaggi affascinanti, basati sul profondo legame tra fantascienza e la musica di compositori di ogni genere del passato e del presente. L’unico difetto di questo libro (che mi auguro sia un volume 1 di una serie) è l’esile consistenza della copertina, perché contenere 490 pagine con una grammatura così è fantascienza .. tanto per rimanere sull’argomento.
Maurizio Galli – Musica & Fantascienza (Vololibero Edizioni 2024)
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