Fitzcarraldo Opera Lirica su battello sulle acque del Tevere il modo immersivo

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Scopo del viaggio (così come nel film di Werner Herzog) è l’impresa di Fitzcarraldo di edificare un nuovo mondo che trova nell’arte il suo elemento di salvezza. L’Opera narra, infatti, le prove di uno spettacolo lirico che, una volta terminata la traversata, può essere rappresentato soltanto nella vita. L’opera lirica Fitzcarraldo si propone al pubblico a bordo di un battello, originale palcoscenico in movimento tra gli scorci unici del centro storico di Roma, dall’Isola Tiberina a Castel Sant’Angelo.
Foto di Giacomo De Angelis
L’opera è divisa in cinque scene introdotte dal coro che in metro dantesco supporta tutta la trama descrivendo durante il percorso del battello le rovine dell’antica urbe, le periferie contemporanee, Castel Sant’Angelo, il Maxxi e il ponte di una civiltà futura, come fosse una guida turistica che accompagna gli spettatori in visita su ciò che resta di un mondo post-moderno. Ai temi del coro fanno da controcanto i personaggi dell’opera e lo stesso Fitzcarraldo che a poco a poco rivela la sua missione. L’impresa del protagonista è quella di edificare una nuova realtà che trova nell’arte il suo elemento di salvezza, raccontando nella scena le prove di uno spettacolo lirico che una volta terminato il viaggio può essere rappresentato soltanto nella vita. Fitzcarraldo Experience è supportata dal programma Next Generation EU e dal Ministero della Cultura, come parte della misura TOCC Transizione digitale organismi culturali e creativi.