Giulia Pratelli & Luca Guidi – Di Blu omaggio a Domenico Modugno (GPD 025/001)

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Come porsi davanti ad un genio ed alla sua importante produzione artistica? Come evitare di farne una parodia, magari presentandosi in copertina con le braccia aperte come fece lui vincendo il Festival di Sanremo del 1958? Partiamo dal fatto che questo cd segue l’esperienza dello spettacolo teatrale Blu, Dipinto (una produzione di Guascone Teatro) nel quale Guidi e Pratelli interpretano alcuni tra i brani più celebri dell’artista pugliese: già questa collocazione temporale rende l’omaggio su cd ammantato da un connotato positivo, perché velato di umiltà: per questo potremo collocare Di Blu omaggio a Domenico Modugno tra le riscritture (fenomeno ben studiato in campo universitario, soprattutto nei dipartimenti di letteratura) e non tra le cover fini a se stesse. La presenza di due ospiti (assai diversi tra loro) come Marina Mulopulos e Mauro Ermanno Giovanardi aiutano ulteriormente il progetto a decollare, pur rimanendo nei canoni del tributo reverente: Giulia Pratelli (voce e alla chitarra acustica) ed il polistrumentista Luca Guidi guardano a quei capolavori (ormai evergreen) e ne comprendono l’importanza, ma anche il ruolo di pietre miliari della nostra cultura. Non tentano insomma di raggiungere il maestro (come invece ha fatto Ermal Meta nel suo struggente remake di Amara terra mia o financo i Negramaro con Meraviglioso), ma si collocano tra i suoi nipoti, riuscendo però ad entrare in sintonia con alcune sue vibrazioni: è il caso di Le Farfalle e soprattutto di Vecchio Frack, riscritture di Giulia Pratelli & Luca Guidi che vi consiglio caldamente. Bello il progetto grafico che riporta alla cultura della comunicazione degli anni’60, sia grafica che televisiva.

Tracklist di questo disco: Amara terra mia, Dio come ti amo, Le farfalle, Cosa sono le nuvole, Vecchio frack, Meraviglioso, Tu si’ ‘na cosa grande, L’ultimo bacio & Piove, Nel blu dipinto di blu.