L’ha pubblicato la casa editrice Il Cuscino di Stelle con l’esplicativo sottotitolo “Generatori di emozioni – Dagli inizi ai giorni nostri”: a scriverlo ci ha pensato Giuseppe Scaravilli, protagonista della scena progressiva nostrana come leader del gruppo Malibran ed intervistato dal nostro fondatore Giancarlo Passarella sul volume 1 della serie Dolore No-te, a favore dell’onlus Vincere il Dolore. Come scrittore di rockbiz, ha già realizzato interessanti tomi sui Jethro Tull (edito da Officina di Hank) sulla P.F.M. Premiata Forneria Marconi (uscito per Arcana): in questo nuovo libro ogni loro disco è stato esaminato con dovizia, inserendo anche le liriche con relativa traduzione in italiano.
Alla domanda su come mai questa band sia considerata seminale (ed il suo leader Peter Hammill abbia un variegato pubblico ai suoi concerti live), vi viene incontro proprio la lettura di questo libro, aiutato dalla prestigiosa prefazione di Arturo Stalteri, ma anche dal ruolo di macchina del tempo per ritrovarsi magicamente al Bataclan di Parigi il 18 Marzo del 1972, in quello che viene ritenuto uno dei loro concerti più famosi. Giancarlo Passarella sottolinea .. Ogni buon rocker si ricorda la registrazione del brano Killer, perché filmato dal tv show francese Pop Deaux: qualche settimana dopo i nostri fratelli più grandi erano in viaggio per Roma per poterli ammirare al mitico festival pop di Villa Pamphili .. Risaltano dentro Generatori di emozioni – Dagli inizi ai giorni nostri due paragrafi interessanti: il primo è sulle collaborazioni di Peter Hammill con il gruppo de Le Orme e l’altro narra del sassofonista David Jackson con Alan Sorrenti. Fatti i complimenti all’autore (ed ovviamente alla casa editrice), non ci rimane che aspettare per poterlo recensire.
Giuseppe Scaravilli ed il suo libro sui Van Der Graaf Generator, iconici prog rockers
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