Gabriele Comeglio – The Journey (Dodicilune Dischi Ed575)

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Rimango spiazzato dalla ventina di jazzisti coinvolti, da John Riley a Randy Brecker, da Bill Goodwin a Bob Mintzer. Un progetto come questo doveva per forza intitolarsi The Journey ed è proprio la testimonianza discografica di un lungo ed incredibile percorso artistico, fatto di numerosi e memorabili incontri con grandi personaggi del jazz italiano, europeo e d’oltre Oceano. Il disco raccoglie infatti composizioni ed arrangiamenti originali firmati dallo stesso Gabriele Comeglio e registrati dal 1995 al 2021 tra Italia, Svizzera e gli States. Come scrive Claudio Angeleri nelle note del booklet .. È il classico caso di self-made man che ha raggiunto obiettivi importanti solo grazie ai propri meriti e ad una integrità morale forse riconducibile ad altri tempi. Le origini provinciali – è originario di Mortara, una piccola cittadina della Lomellina – sono state il fattore scatenante del suo insaziabile desiderio di crescita e miglioramento .. Come ho più volte detto, i dischi prodotti da Maurizio Bizzochetti con la sua Dodicilune, sono chic e dal package interessante: nel caso di The Journey, questo giudizio deve passare al superlativo e vorrei cominciare proprio dal booklet, dove vi sono anche foto di concerti live, con artisti assai amati dal pubblico italiano, come Tullio De Piscopo, Massimo Lopez, Nick rhe Nightfly e Tullio Solenghi. I tredici brani del progetto sono tutti firmati da Gabriele Comeglio, eccetto uno di Luis Enríquez Bacalov (brano portato al successo nel 1964 da Rita Pavone), uno di Tom Waits, uno di Bernice Petkere ed uno di Claudio Angeleri: diciamo perciò che questo suo viaggio artistico è davvero vario, articolato, dai mille sapori ed è un’esperienza che può avere un impatto significativo sullo sviluppo personale, sul benessere psicologico e sul processo di crescita. Non solo dell’artista, ma anche nostro che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare questo progetto discografico..

Tracklist di questo disco: 1) Shuffle tune, 2) Bassic instinct, 3) Song for Caterina, 4) Bop street, 5) Just in case, 6) For my parents, 7) Night roads, 8) South, 9) Che m’importa del mondo (di Luis Enríquez Bacalov), 10) Frully, 11) Alice (di Tom Waits), 12) Lullaby of the leaves (di Bernice Petkere), 13) Prelude (di Claudio Angeleri).