Enrico Rava e Lakecia Beniamin al Torino Jazz Festival

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Dal 23 al 30 aprile 2025, Torino diventa capitale europea del jazz con la tredicesima edizione del Torino Jazz Festival, una delle manifestazioni musicali più ricche, diffuse e culturalmente significative d’Italia. Sotto la direzione artistica di Stefano Zenni, il festival offre un cartellone straordinario che attraversa generi, luoghi e sensibilità, con il tema “Libera la musica” come guida ispiratrice.

Enrico Rava (foto di Riccardo Musacchio)

Settantuno concerti, cinquantotto luoghi coinvolti, duecentottantanove artisti da tutto il mondo, otto produzioni originali, quattro esclusive europee, una città intera mobilitata: questi i numeri impressionanti del TJF 2025, organizzato dalla Città di Torino e realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, con il supporto di importanti partner come Intesa Sanpaolo, Iren, il Ministero della Cultura, Fondazione CRT, e molti altri. Il Torino Jazz Festival si distingue da sempre per la sua vocazione a farsi evento urbano, senza un unico polo centrale ma disseminato tra teatri, musei, club, biblioteche, scuole, spazi pubblici e luoghi non convenzionali. Tra le sedi dei Main Events figurano realtà prestigiose come l’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, il Conservatorio Giuseppe Verdi, il MAUTO, il Teatro Colosseo, il Teatro Vittoria e il Bunker. Accanto al programma principale, il TJF si articola in format originali come Jazz Cl(h)ub, che coinvolge 19 club torinesi con concerti di qualità per tutta la durata del festival; Jazz Blitz, brevi incursioni musicali in luoghi di accoglienza, socialità e cura; Jazz Talks, incontri, conferenze e dialoghi con protagonisti del jazz; e Jazz Cinema, una rassegna cinematografica curata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, che comprende anche una produzione originale del festival. Il programma artistico è un viaggio nelle infinite declinazioni del jazz: dal classico allo sperimentale, dal jazz che si fonde con l’elettronica, il rock, il flamenco e la world music, fino alle contaminazioni con la musica classica. Tra gli ospiti più attesi: Jason Moran, protagonista con Il Big Bang del Jazz, una potente narrazione multimediale su James Reese Europe; Enrico Rava, omaggiato con il conferimento della targa Torri Palatine della Città di Torino; Vijay Iyer, Amaro Freitas, Margaux Oswald, Lakecia Benjamin, Calibro 35, Don Karate, Flamenco Criollo, Korale e Furio Di Castri, in uno spettacolo dedicato alla pace. Le otto produzioni originali TJF rappresentano un fiore all’occhiello del festival, portando sul palco nuove idee musicali concepite ad hoc per questa edizione: da “Chi sono queste cose” con Domenico Brancale e Roberto Dani, a “Atlantidei” di Zoe Pia, fino alle incursioni nel repertorio di John Lewis e Kurt Weill.

Lakecia Benjamin

Il TJF 2025 celebra l’80° anniversario della Liberazione con eventi simbolici e coinvolgenti. Il 25 aprile, giornata cardine del festival, è previsto “Il ballo della Liberazione” al MAUTO, una sfida tra big band ispirata alla Harlem degli anni ’30, e il debutto della produzione originale “Alighting” di Jan Bang Sextet. Ma anche “Blowin’ in the wind” di Furio Di Castri e l’omaggio di Zoe Pia e dei suoi percussionisti giovani, che uniscono tradizione e futuro. Il 30 aprile, Giornata Internazionale del Jazz UNESCO, si chiude in grande con Jason Moran Bandwagon & TJF All Stars, uno spettacolo epico che fonde storia, musica e memoria in una narrazione travolgente. Il TJF è anche un progetto culturale dal forte impatto sociale. Con Jazz Dentro, la musica varca i confini delle carceri, delle scuole e delle strutture di accoglienza. A Ferrante Aporti e alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, concerti e attività artistiche portano il jazz a chi non può partecipare agli eventi pubblici. Allo stesso tempo, i Jazz Blitz offrono mini concerti nei centri sociali, negli ospedali, nelle biblioteche e nelle scuole, costruendo un ponte tra arte e comunità. Particolare attenzione è dedicata ai più giovani e alla formazione musicale: il festival è in sinergia con Torino Futura, laboratorio permanente di innovazione culturale per le nuove generazioni. E tra le attività educational spiccano gli incontri organizzati con le Biblioteche Civiche Torinesi, l’Università di Torino e il Salone OFF del Salone Internazionale del Libro. Tra le novità dell’edizione 2025 c’è il filone Jazz Cinema, con sette proiezioni al Cinema Massimo. In evidenza, il documentario prodotto dal festival “Just Play and Never Stop”, un’avventura visiva nel cuore pulsante del TJF, e il film candidato agli Oscar “Colonna sonora per un colpo di Stato”, che intreccia musica e attivismo. Quattro gli eventi Jazz Special in luoghi simbolici della città, dalla JST Jazz Parade a Porta Palazzo fino alla GAM, dove jazz e arte contemporanea si fondono in performance uniche. Il Torino Jazz Festival si inserisce pienamente nel percorso #versoTorino2033, sostenendo la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura. Un progetto che si nutre anche del respiro internazionale e della capacità del festival di valorizzare la scena jazzistica in tutte le sue sfumature. I biglietti per i concerti principali sono disponibili sia online (su torinojazzfestival.it e vivaticket.it) sia presso l’Urban Lab in piazza Palazzo di Città. Per i nati dal 2011 i concerti costano solo 1 euro. Sono previste agevolazioni per le persone con disabilità.