Radici Rock e Nuovi Frastuoni negli Anni 2000, il libro di Pasquale Boffoli

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Vi è continuità tra l’epopea dorata del rock e le ultime band? Nel tentare di fornire una approfondita analisi di questa riflessione, Pasquale Boffoli ovviamente si è trovato a restringere la sua disanima su artisti che conosce bene, magari ha amato o forse non compreso del tutto nel loro successo. Partiamo dal dire chi secondo lui ben sta nella sezione storica (Brian Wilson, Nick Cave, Iggy Pop, Bruce Springsteen, Wilco, Rickie Lee Jones, Doctors Of Madness, X, Sebadoh, John Cale, David Crosby, Robbie Robertson, Jethro Tull, Who, Bevis Frond, Lou Reed, Graham Parker, Deep Purple, Peter Green, Peter Perrett, Elvis Costello e The Psychedelic Furs) e chi invece va annoverato tra i più recenti, ossia Pere Ubu, The Third Mind, Fleet Foxes, Pixies, The Dream Syndicate, The Flaming Lips, Bush Tetras, Jon Spencer & The Hitmakers, Native Harrow, Peel Dream Magazine, TaxiWars, Gov’t Mule, Cheater Slicks, The Anomalys, Midlake, French Boutik, Stabbing Jabs Wire e Julian Cope.


Il libro (edito dall’attiva abruzzese Il Cuscino di Stelle) è diviso in due sezioni ben distinte: “Radici Rock” e “Nuovi Frastuoni”. Nella prima sezione del libro “Radici Rock” sono accorpati testi riguardanti icone senza tempo del rock come B.Wilson, Iggy Pop, B.Springsteen, Nick Cave, R.Lee Jones, J. Cale, Who, Jethro Tull, Wilco, D.Crosby, L.Reed e R.Robertson, attivi anche negli anni 2000. Nella seconda sezione del libro, “Nuovi Frastuoni” sono trattati artisti e band di (più o meno) nuova generazione anche molto diversi per ispirazione e mood, che nei 2000 hanno iniziato a esprimersi e a incidere (Native Harrow, Peel Dream Magazine, TaxiWars, Fleet Foxes) ma che in alcuni casi hanno inaugurato fragorosamente i loro “nuovi frastuoni” già negli ultimissimi decenni del ‘900 (The Dream Syndicate, Pere Ubu, The Flaming Lips, Jon Spencer, Cheater Slicks, Gov’t Mule). La speranza è che il quadro musicale contemporaneo descritto incontri il gradimento del lettore, lo induca ad approfondire qualche piega sconosciuta e meno ortodossa dell’odierno sconfinato arcipelago rock, ma soprattutto che le “Radici Rock” e i “Nuovi Frastuoni” degli anni 2000 alla fine non appaiano inconciliabili ma tasselli di un unico splendido mosaico musicale.