Una frase buttata lì poche ore fa nel Red bull 64 bars pubblicato ieri sera (“Sta cominciando il caldo e c’ho il disco in uscita, Compra il biglietto che ti aspetto in prima fila”) ha dato il via al count down più atteso dai fan: l’annuncio del nuovo album di Fabri Fibra.

Si tratta dell’undicesimo disco della sua carriera: uscirà il prossimo 20 giugno e si intitolerà “Mentre Los Angeles Brucia” (Epic Records/Sony Music Italia). Non si sa quante e quali saranno le canzoni che saranno contenute nel disco e neppure quali saranno i featuring e i produttori che hanno lavorato con il rapper marchigiano ma solo che da oggi è possibile preordinare “Mentre Los Angeles Brucia” in versione Cd (in uscita il 20 giugno) e in versione vinile e Cassetta (in uscita il 27 giugno). L’album sarà disponibile dal 20 giugno anche in tutte le piattaforme digitali.. A parte qualche barra nei brani di altri artisti, è dallo scorso anno con l’uscita di “In Italia” che Fabri Fibra non pubblicava nuova musica e se il buongiorno si vede dal mattino (un 64 barre senza filtri, senza compromessi, con un flow tagliente, lucido, quasi rilassato nella sua sicurezza, ma affilato nei contenuti dove Fibra rivendica la sua identità, gioca con il linguaggio e le immagini forti tra riferimenti pop e colti con ironia e intelligenza) quello che Fibra è pronto a far ascoltare al suo pubblico non deluderà le aspettative. L’unica cosa che Fabri Fibra ha scelto di condividere per ora è il titolo del disco “Mentre Los Angeles Brucia” raccontandone la genesi: “Ho iniziato a lavorare a questo disco 2 anni fa a Santa Monica. Pietrino (Chef P) ed io abbiamo iniziato ad ascoltare alcune basi e a mettere insieme così il primo scheletro del nuovo lavoro. Ricordo che dovevo tornare in Italia ma una tempesta si era abbattuta sulla città e rimasi bloccato a LA per giorni. Tra gennaio e febbraio di quest’anno mi sono chiuso in studio per chiudere l’album cercando, tra i tanti brani a cui avevo lavorato, di comporre il puzzle perfetto. Ascoltavo e riascoltavo le tracce in continuazione, chiuso nella mia bolla senza guardare cosa stava accadendo fuori dalla porta del mio studio. Un giorno accendo la tv e vengo investito dalle notizie che arrivavano da Los Angeles e dalla voce di un servizio al telegiornale che dice: “Mentre Los Angeles Brucia è morto David Lynch”. Mi sono reso conto di quanto le nostre vite siano ciniche ed egoriferite al punto che anche mentre una città brucia, un paese viene bombardato o si combatte una guerra in un posto lontano da noi nel mondo noi continuiamo ad andare avanti con la nostra solita vita, abitudinaria e al sicuro. Mi sono domandato: Mentre il mondo va a puttane, e ci succede qualunque cosa attorno, noi cosa facciamo?”. I brani saranno nella scaletta del Festival Tour 2025, che si caratterizza per numerose date, tra cui due appuntamenti unici: il 7 luglio al Circo Massimo di ROMA e il 30 settembre all’Unipol Forum di Milano.