Giorgio Poi: sold out a Parigi, Berlino e Bruxelles

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Dopo i sold out di Parigi, Berlino e Bruxelles, e dopo aver inaugurato il tour italiano da headliner sul palco principale del MI AMI Festival a Milano lo scorso 24 maggio, davanti a una platea stracolma e calorosa che cantava già a memoria i brani del nuovo album ScheggeGiorgio Poi annuncia tre nuove date del tour estivo –  il 27 luglio a Scentinelle Norcia (PG) per Suoni Controvento, il 12 agosto a Milazzo al Mish Mash Festival, il 30 agosto a Piacenza per il Bleech Festival – e una nuova data a Parigi al prestigioso Teatro La Cigale, il 12 febbraio 2026. 

Foto Kimberly Ross (MIAMI 2025)

Il tour di presentazione di Schegge prosegue il 1° giugno a Rovereto (Tn) per il Poplar al Mart, il 6 giugno a Lucca per il WØM Festival, il 13 giugno a Roma al Forte Antenne (SOLD OUT), il 14 giugno ad Arsita (TE) per il Dlen Dlen Festival, il 15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina, il 4 luglio a Soliera (MO) per Arti Vive, il 9 luglio ad Arezzo per Men/Go Music Fest, il 12 luglio a Centobuchi (AP) per il Cassandra Fest,  il 18 luglio a Sarroch (CA) per Sa Rock, il 24 luglio a Corigliano d’Otranto (LE) per il SEI Festival, il 1° agosto a Mogliano Veneto (TV) al Summer Nite Love Festival, il 13 agosto a Lamezia terme (CZ) al Color Fest,  il 29 agosto a Cuneo al NUoVO Festival, il 12 settembre a Roma allo Spring Attitude Festival13 settembre a  Bologna per GoGoBo. Ad accompagnarlo sul palco, come sempre, Matteo Domenichelli al basso, Francesco Aprili alla batteria, Benjamin Ventura alle tastiere. Anticipato dai brani Uomini contro insetti e Giochi di Gambeedal singolo/focus track Les jeux sont faitsSchegge è il nuovo disco di Giorgio Poi per Bomba Dischi/Sony Music, un album interamente scritto, suonato e prodotto da Giorgio con l’amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix. Nato da una fase di trasformazione profonda, Schegge raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione, traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria. Una nuova storia musicale fatta di frammenti lanciati in traiettorie inedite che accende la luce “nel buio più cocciuto” e riflette nuove esplorazioni e consapevolezze. Nove brani che sono istantanee precise, piccoli quadri surreali e poetici, punteggiati da ironia e freddure fulminanti. Un viaggio attraverso scenari dal realismo magico, con dettagli che sembrano rubati a un sogno a occhi aperti, che oscilla tra melodie che risuonano in testa fin dal primo ascolto, delicate ballad, sonorità ricercate e quell’inconfondibile sensibilità che ha reso Giorgio Poi uno dei cantautori più apprezzati della scena italiana dentro e fuori dai nostri confini.