È una delle immagini più iconiche della storia del cinema: Marty McFly, alias Michael J. Fox, sul palco del ballo “Incanto sotto il mare”, mentre infiamma la pista con una versione esplosiva di “Johnny B. Goode”. Una scena che ha acceso la passione per la musica in milioni di spettatori, e che ha segnato per sempre l’immaginario collettivo. Oggi, a quarant’anni dall’uscita del primo capitolo della saga di Ritorno al Futuro, la Gibson – storica casa produttrice di strumenti musicali – lancia una caccia globale alla leggendaria chitarra Cherry Red ES-345, utilizzata in quella sequenza indimenticabile. Un pezzo unico, letteralmente scomparso nel tempo.

La Gibson ES-345 Cherry Red non è solo uno strumento musicale: è un simbolo culturale. Apparsa nel 1985 nel film diretto da Robert Zemeckis, è diventata il tramite con cui Back to the Future ha fuso musica, narrazione e spettacolo in una delle scene più memorabili della storia del cinema. Durante quella performance, Michael J. Fox – che ha realmente suonato e coreografato la scena – ha omaggiato i suoi idoli: Jimi Hendrix, Pete Townshend ed Eddie Van Halen. «La chitarra è sempre stata una parte fondamentale della mia vita», ha dichiarato Michael J. Fox, «Quella scena è stata la mia lettera d’amore a tutti i chitarristi che ho ammirato». Un tributo che ha avuto un impatto reale: artisti come John Mayer e Chris Martin hanno raccontato di essersi avvicinati alla musica proprio dopo aver visto Back to the Future. Eppure, nonostante l’importanza del cimelio, la chitarra originale è sparita. Durante le riprese del secondo capitolo della saga, nel 1989, il team cercò di recuperarla, senza successo. Da allora, il mistero rimane irrisolto. Oggi, dopo quasi quarant’anni, la Gibson lancia un appello mondiale. L’obiettivo: ritrovare quella chitarra. Il progetto prende il nome di “Lost to the Future” e coinvolge non solo appassionati di musica e cinema, ma anche esperti di strumenti vintage, collezionisti, mercanti d’asta e persino investigatori. Chiunque abbia informazioni può contattare Gibson attraverso il sito www.LostToTheFuture.com o telefonare/scrivere al numero 1-855-345-1955.

Insieme alla campagna è stato lanciato anche un video emozionante che riunisce le star del film – Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson, Harry Waters Jr. – oltre a Huey Lewis, autore della celebre “The Power of Love”. A rendere l’iniziativa ancora più avvincente, Gibson ha annunciato anche la produzione di un documentario ufficiale, sempre intitolato Lost to the Future, diretto da Doc Crotzer (Glee, Roadhouse). Il film seguirà passo dopo passo la caccia alla ES-345, tra archivi cinematografici, negozi di chitarre d’epoca, magazzini di oggetti di scena e testimonianze inedite. Saranno intervistati i protagonisti e i creatori del film, tra cui Bob Gale (sceneggiatore e produttore), Michael J. Fox, Lea Thompson, e anche musicisti famosi che sono stati ispirati da quella scena. «Questo è il film che mi ha fatto desiderare di fare cinema», racconta Crotzer, «E quella scena mi ha fatto prendere in mano la chitarra per la prima volta. Ora vogliamo portare il pubblico in questo viaggio impossibile, tra nostalgia, cultura pop e mistero». Il documentario celebrerà anche l’imminente 40° anniversario di Back to the Future, previsto per il 2025, riportando alla luce immagini d’archivio, curiosità dal dietro le quinte e un vero e proprio amarcord degli anni ’80. «Quando ho iniziato a lavorare da Norman’s Rare Guitars nel 2009, il mio primo pensiero è stato: dove diavolo è finita quella chitarra?», ricorda Mark Agnesi, director of brand experience di Gibson. Dopo sedici anni di ricerche, ora è arrivato il momento di coinvolgere tutta la comunità musicale. «Quella scena ha fatto nascere un’intera generazione di chitarristi. È ora di ritrovare la chitarra che ci ha ispirato tutti».

Anche Cesar Gueikian, CEO di Gibson, parla con emozione del progetto: «Lavorare con Michael J. Fox e il team di Back to the Future è un sogno che si avvera. È il film che ha segnato la mia adolescenza. Spero davvero che riusciamo a ritrovare quella chitarra». Lost to the Future non è solo una caccia al tesoro: è una dichiarazione d’amore verso la musica, il cinema e le emozioni che attraversano il tempo. Ritrovare la Gibson ES-345 significa recuperare un pezzo fondamentale di storia culturale. In un’epoca in cui oggetti di scena diventano feticci da collezione e i film diventano miti intergenerazionali, questa chitarra è la nuova Excalibur. E chissà: forse non serve davvero una DeLorean per riscrivere il passato. A volte, basta solo la passione di chi non ha mai smesso di crederci. Diretto dal premio Oscar® Robert Zemeckis e scritto da Zemeckis insieme al candidato all’Oscar® Bob Gale, Ritorno al Futuro è stato prodotto esecutivamente dal tre volte premio Oscar® Steven Spielberg, da Kathleen Kennedy, otto volte candidata all’Oscar® come Miglior Film, e da Frank Marshall, cinque volte candidato nella stessa categoria. Il film è stato prodotto da Neil Canton e Bob Gale.