Andrea Van Cleef torna dal Texas con Greetings from Slaughter Creek

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Greetings from Slaughter Creek è il nuovo album live del songwriter italiano Andrea Van Cleef registrato presso lo Smilin’ Castle Studio a Kyle, Texas, il 30 dicembre 2024. Il disco verrà pubblicato in formato vinile e digitale il 26 Giugno 2025 per l’etichetta italiana Rivertale Productions. Sottolinea il nostro fondatore Giancarlo Passarella .. Per la stessa casa discografica, l’anno scorso aveva dato alle stampe Horse Latitudes, il suo quarto lavoro solista che ha pubblicato in formato vinile, CD ..

Foto di Mark Del Castillo

Tra dicembre 2024 e gennaio 2025, Van Cleef è ritornato negli Stati Uniti per un breve tour texano tra Austin, Dallas e Houston, accompagnato dal chitarrista Simon Grazioli, già stretto collaboratore per il tour del precedente album “Horse Latitudes” – presentato con oltre 60 date tra Italia e Europa – che ha ricevuto un’ottima accoglienza da parte della critica internazionale, incluse testate come Rolling Stone Francia e Americana UK, e playlist molto seguite come la serie del curatore statunitense Don’s Tunes (blues, country e jazz). “Greetings from Slaughter Creek” è un viaggio tra i precedenti dischi solisti di Andrea Van Cleef (“Horse Latitudes” 2024, “Safari Station” 2021, “Tropic of Nowhere” 2018, “Sundog” 2012), e si conclude con la cover di “Big River”, omaggio al grande cantautore e musicista statunitense Johnny Cash a cui le attuali sonorità di Van Cleef sono debitrici. Il live è stato registrato negli studi del produttore e musicista Rick Del Castillo – collaboratore del regista hollywoodiano Robert Rodriguez per le colonne sonore di “C’era una volta in Messico” e “Machete”, nonché per la versione di “Malagueña Salerosa” apparsa in Kill Bill Vol.2 di Quentin Tarantino –  dove fu registrata la sessione americana di “Horse Latitudes”, sempre pubblicato da Rivertale Productions. Accanto a Van Cleef e Grazioli, hanno suonato nella live session Mike Zeoli (batterista di Del Castillo e dei Chingòn, band del regista Rodriquez), Matthew Smith (famoso sessionman dell’American guitar, insegnante e dimostratore per diversi marchi, Tech21, Supro, Fret King), Stefano Intelisano (tastierista e fisarmonicista molto richiesto in USA, collaboratore fisso di David Grissom e BoDeans) e Patricia Vonne (acclamata songwriter e attrice, sorella dello stesso Rodriguez). “Wrong Side Of A Gun” è il singolo scelto per il lancio di “Greetings from Slaughter Creek”. Accompagnato da un video girato durante la live session, il brano fu originariamente registrato nel 2018 come duetto con Patricia Vonne e pubblicato nell’album di Andrea Van Cleef intitolato “Tropic of Nowhere”. Il testo usa la metafora western del trovarsi dal lato sbagliato di una pistola in un momento di avversità della vita e accenna alla malattia della madre dell’autore, scomparsa tre anni dopo.

Chitarrista e appassionato di strumenti a corde in generale, voce dal timbro intenso e riconoscibile, Andrea Van Cleef compone, canta e suona i suoi pezzi, da qualche tempo producendo anche per altri artisti. Nel 2012 il primo album solista “Sundog (Greatmachinepistola/Audioglobe) è la rivelazione definitiva della sua abilità espressiva e compositiva a respiro internazionale. Canta e scrive esclusivamente in inglese, ma con l’approccio creativo e visionario italiano, nonché il pragmatismo, anche sonoro, delle sue montagne della Valcamonica (nord Italia).  Ed è questo stile unico e personale di “Sundog”, autoprodotto, che ha raccolto interesse tra gli addetti ai lavori e i fan del genere, tanto da diventare un album mini-culto ed essersi guadagnato diverse ristampe, in seguito alla collaborazione con l’etichetta Rivertale Productions. La parte più rilevante e imprescindibile della attività musicale di Van Cleef è senz’altro quella live. Non soloSundog” ha fatto il giro tra Italia, Svizzera e Germania, ma gli show live si sono intensificati a ritmo molto sostenuto, circa 90-100 concerti annui, con le successive pubblicazioni – gli album “Tropic Of Nowhere” (2018, Rivertale Productions) e ”Safari Station” (co-firmato con il blues folk Diego Deadman Potron, 2021, Rivertale productions/ Timezone) e l’EP “135” (2020, Rivertale Productions). Nel 2024 la pubblicazione dell’album “Horse Latitudes” (Rivertale Productions), un songwriting di matrice Americana, virato verso le atmosfere più southern gothic, debitrici di “American Recordings” di Johnny Cash, con l’aggiunta di un tocco oscuro marcatamente europeo, riceve un’ottima accoglienza di critica e di pubblico. Diversi i festival internazionali di rock stoner-doom a cui Van Cleef ha preso parte con i suoi precedenti progetti – tra gli album con gli Humulus “RHINO” (2017, Kozmik Artifactz) e “The Deep” (2020, Kozmik Artifactz) – e diverse le aperture ai concerti blues-rock, tra cui ricordiamo Ben Harper e l’apertura solista al sold out italiano di The White Buffalo all’Alcatraz di Milano. Da solista, in duo acustico, fino a formazioni più strutturate e complesse, gli show di Andrea Van Cleef sanno coinvolgere e catturare l’attenzione del pubblico.