Dal 2 luglio al 5 agosto 2025, nella suggestiva cornice del Parco della Casa del Jazz, torna l’attesissimo appuntamento con I Concerti nel Parco. Il festival, giunto alla sua trentacinquesima edizione, è un pilastro della programmazione estiva romana e continua a rinnovarsi con audacia e coerenza, ponendosi come uno dei principali laboratori di sperimentazione artistica e multidisciplinare della Capitale.

Organizzato da I Concerti nel Parco ETS, il festival è sostenuto dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, e in attesa dell’esito per il contributo di Roma Capitale – Roma Creativa 365. L’edizione 2025 si avvale inoltre della preziosa collaborazione della Fondazione Musica per Roma, per l’ospitalità presso la Casa del Jazz. Con undici appuntamenti – tra cui tre prime assolute e molte date uniche a Roma – il programma curato da Teresa Azzaro è il frutto di una ricerca costante e originale che intreccia musica e teatro, letteratura e satira, generi diversi e generazioni differenti, con un’attenzione particolare alla creatività femminile e giovanile. Non è solo intrattenimento: è cultura viva, che dialoga con i grandi temi del nostro tempo e risveglia la memoria collettiva. Ad aprire il festival, il 2 luglio, sarà la raffinata cantautrice giapponese Ichiko Aoba, al debutto romano con Luminescent Creatures, un album poetico che indaga l’origine della vita attraverso paesaggi sonori onirici e rarefatti. Il 4 luglio, spazio all’ironia e alla filosofia con Filosofà, una nuova produzione firmata Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, affiancati da Matteo Saudino (Barbasophia) e l’Orchestrina Filosofante, tra Eros, Platone e risate da divano. La sera del 5 luglio, il napoletano diventa poesia e musica con Ammore, uno spettacolo in cui Maurizio de Giovanni e Joe Barbieri raccontano l’universo della canzone d’amore partenopea, tra storie e armonie senza tempo. Il 7 luglio, omaggio al genio di Ennio Morricone con We all love Ennio Morricone, in prima a Roma: un concerto-spettacolo narrato da Luigi Petrucci, con l’Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia diretta da Ludovico Fulci, immagini inedite e musiche leggendarie. Il 14 luglio, Forever Young, Il club dei 27, porta sul palco Sarah Jane Morris e i Solis String Quartet, per un viaggio emotivo tra le voci immortali di Hendrix, Joplin, Cobain e Winehouse, figure simbolo di un’arte dannata e luminosa. Il 18 luglio, nuova generazione in scena con Pierino e il lupo e altre storie, riscritto e narrato da Alice Lupparelli insieme all’Orchestra Giovanile Papillon. Una visione fresca e femminile di un classico che incrocia anche Bizet e Nino Rota. Il 20 luglio, la prima assoluta Maddalena sono io vede protagonista Irene Maiorino, in un monologo toccante sulla figura di Maria Maddalena, accompagnata dalle musiche di Paolo Vivaldi e dalle proiezioni d’arte firmate Franco Sorichetti: una riflessione visiva e sonora sulla condizione femminile, tra sacro e umano. Il 23 luglio, unica tappa a Capranica (VT), Il resto della settimana con Peppe Servillo ripercorre l’opera di Maurizio de Giovanni tra calcio, popolo e filosofia di bar. Il 24 luglio, è il turno della comicità surreale di Fabio Celenza, in Faffiga X-Files, dove doppiaggi esilaranti e musica live si fondono in un’esperienza unica che coinvolge spettatori di ogni età.

Il 25 luglio, la voce di Paola Minaccioni rende omaggio a Anna Magnani in Paola racconta Anna: non solo l’attrice, ma la donna fragile e fortissima, tra poesia, canzoni e immagini d’archivio. Un ritratto potente, scritto da Elisabetta Fiorito, con musiche originali di Valerio Guaraldi. Il 30 luglio, grande ritorno a Roma di Wim Mertens, in Ranges of Robustness. Il pianista belga, figura di culto del minimalismo europeo, esplorerà il concetto di forza e resistenza “come richiede il nostro tempo”, attraverso le sue composizioni più recenti. Il 5 agosto, chiusura in grande stile con Carmen Souza, “Ella Fitzgerald di Capo Verde”, che presenta il suo nuovo lavoro Port’Inglês, in una serata di world music che scola jazz, memoria storica e ritmo africano. I Concerti nel Parco non è solo una rassegna musicale. È una lente attraverso cui osservare il presente, con uno sguardo che mescola impegno civile, memoria culturale e sperimentazione artistica. Un progetto in cui la musica non è mai fine a sé stessa, ma ponte tra linguaggi e storie, tra il grande pubblico e l’arte più colta. Trentacinque anni dopo, il festival continua ad essere un crocevia in cui si incontrano passione, ricerca e futuro. Per scoprire il programma completo e acquistare i biglietti: www.iconcertinelparco.it