Patrizia Cirulli / Il visionario (Francesco d’Assisi) – (Incipit Records INC 340 D)

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Interpretare questo testo è stata una grande emozione, un’esperienza mistica che mi ha permesso di sentirmi parte di un istante fuori dal tempo: lo stormo di uccelli, il loro gracchiare e poi, d’improvviso, San Francesco che parla, chiede loro gentilmente di interrompere il loro canto e tutto tace .. Con queste parole Patrizia Cirulli presenta il videoclip del brano Nelle Paludi di Venezia, Francesco si Fermò a Pregare e Tutto Tacque, presente su questo disco che rielabora un lavoro di Angelo Branduardi di esattamente un quarto di secolo fa. Ed è proprio il concetto di tempo che ci aiuta a comprendere la bontà del suo approcciarsi non solo a Branduardi, ma anche (e soprattutto) a questa figura importante come San Francesco d’Assisi. Lo stesso aggettivo visionario è (se ci pensate bene) uno di quelli che assume valenze positive o carattere denigratorio a secondo il contesto in cui è inserito: nella critica cinematografica è usato con riferimento a registi particolarmente dotati della capacità di creare situazioni e immagini fantastiche, spesso di forte impatto visivo .. se invece usate visionario con tono negativo, allora riporta a chi ha visioni, apparizioni soprannaturali, paranoiche o allucinazioni visive. Ascoltando il disco di Patrizia Cirulli intuiamo il suo modus operandi, basato su un canovaccio di profondo rispetto verso l’opera del santo: Audite Poverelle in questo solco è una canzone che tutti noi possiamo suonare ed il canto è un concreto aiuto a dare la giusta enfasi su alcune frasi semplici, ma non per questo prive di comunicazione urbi et orbi. Nell’intervista che mi ha concesso, la Cirulli è un libro aperto che sprizza positività e questa è ben presente in ogni brano del disco: oltre ai due già citati, trovo pieno di pathos Il lupo di Gubbio, canzone interpretata con raro trasporto. E proprio nell’intervista ha confessato .. Mi sono ritrovata avvolta dall’importanza degli insegnamenti di Francesco, dal rispetto per l’altro, dalla condivisione, dalla verità, dalla ricerca della pace e dall’amore per il creato. E credo che questo venga prima di tutto il resto ..Sagge parole che sono il biglietto da visita di un progetto discografico di semplice e rara bellezza! Poichè credo poco nel caso (ma molto nel valore della sincronicità), tornate al titolo di questa recensione e puntate l’occhio sul nome dell’etichetta con cui è uscito questo disco (tra l’altro distribuito dalla Egea Music). Cosa leggete? Incipit .. Come è noto, in un romanzo l’incipit è l’inizio della storia, la parte in cui si trasporta il lettore all’interno della narrazione, mostrandogli il protagonista e gli ostacoli che deve superare: Il visionario (Francesco d’Assisi) è un disco che ci offre la grandezza del santo e ci introduce alla reale unicità di una brava artista come Patrizia Cirulli.

Tracklist di questo disco: Il Cantico delle Creature, Il Sultano di Babilonia e la prostituta, Il lupo di Gubbio, Audite Poverelle, Divina Commedia Paradiso Canto XI, Il trattato dei MIracoli, Nelle paludi di Venezia .. , La regola, La predica della Perfetta Letizia, La morte di Francesco, Salmo.