Sono i Babols di Roma i vincitori assoluti del 12° Premio Internazionale Eleonora Lavore, il concorso per cantautori emergenti che sabato 5 luglio 2025 ha incantato il pubblico del Teatro Ghione di Roma. Il duo, composto da Dorotea Fossile e Luca Romano, si è aggiudicato con il brano “Fiamme” anche il Premio Immagine, confermandosi come il progetto musicale più completo, originale e visivamente impattante dell’edizione 2025. Luca Romano ha voluto dedicare la vittoria a sua sorella, scomparsa a soli 21 anni.

Al secondo posto si è classificato Alberto “Enne” Verni di Tortoreto Lido (Teramo), che ha conquistato anche il Premio della Critica, grazie ad “Aria”, un brano intenso e profondamente personale, dallo stile urban, molto apprezzato da entrambe le giurie presenti. A presiedere la giuria critica, divisa tra addetti ai lavori, produttori e giornalisti RAI e della stampa specializzata, è stato il regista Antonio Fugazzotto, che ha guidato con competenza e sensibilità le valutazioni finali. Il premio vede la direzione artistica del M° Giuseppe Lavore, fratello di Eleonora, che porta avanti con coerenza e passione il progetto nato nel 2013 per celebrare il talento e i valori umani della cantautrice siciliana scomparsa. Novità di questa edizione è stata l’introduzione di una categoria unica, nella quale ciascun concorrente ha presentato un brano inedito, valorizzando la componente autorale e creativa della propria proposta musicale. Una scelta fortemente voluta per dare pieno spazio alla personalità artistica dei partecipanti.

Tra i dieci finalisti in gara, selezionati tra centinaia di candidati da tutta Italia e dall’estero, c’erano anche Chiara Orlando, Minimal, , Max Arduini, Emilio Savo, Federico Asteri e Stefania Cortorillo. Dieci voci, dieci stili diversi, ma accomunati da una forte identità musicale e da una grande capacità di emozionare. A condurre la serata, come da tradizione, Angelo Martini e Pamela Olivieri, duo affiatato che accompagna il Premio sin dalle prime edizioni, valorizzando ogni concorrente con competenza e umanità. Il pubblico del Ghione ha potuto godere anche della presenza di ospiti speciali del mondo dello spettacolo. A impreziosire la serata, una giuria qualificata e ospiti di rilievo tra cui: Il noto cabarettista di Zelig e Colorado Alessandro Serra, lo chef internazionale del cinema Paolo Celli, il giornalista Antonio Ranalli, l’autrice Rai Lorena Magliocco, il conduttore Daniele Rotondo, la giornalista Sabrina Carreras, lo speaker Alessandro De Gerardis, il cantante dei Milk and Coffee Giancarlo Nisi con la cantante Martina Corso, la psicologa Maria Rita Parsi, Alessandra Fascetta di Rai Kids, la cantante Angelique che ha proposto il nuovo singolo “You are the One”, i comici Vinni & Gió con un omaggio a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, il produttore Gennaro Ruggiero, il giornalista di Palazzo Chigi Luigi Trisolino, il dj producer Claudio Cannizzaro, lo speaker Claudio Germanó, Cinzia Moniaci & The Perfect Nines, il chitarrista Rico Quevedo e . Anche quest’anno, l’attenzione ai temi dell’autismo e della disabilità ha rappresentato un segno distintivo del Premio, in linea con il messaggio umano e artistico di Eleonora, con la toccante le performance del cantante Magos e del pianista Carlo De Liso al pianoforte. Tra gli altri ospiti anche la giornalista Lorella Porrini, la cantante italo greca Elena Lia, e la giovane cantante americana Chloe Quevedo. In chiusura di serata, visibilmente emozionato, il M° Giuseppe Lavore ha dichiarato: “Ogni anno questo palco si riempie di storie, sogni e voci autentiche. Il Premio Eleonora Lavore non è solo musica, è un abbraccio collettivo alla creatività, alla diversità e alla speranza. Ringrazio tutti gli artisti, il pubblico e chi lavora dietro le quinte: continuiamo a dare spazio e dignità al talento vero”. Un’edizione da ricordare, tra nuove scoperte, emozioni sincere e talento allo stato puro. L’appuntamento è già fissato per il 2026.