Marco Leodori nasce a Roma il 28 Febbraio 1961. Fin da bambino sviluppa un profondo amore per la musica, iniziando a suonare la chitarra a 15 anni sotto la guida del Maestro Riccardo Martinini. Nel 1979, insieme a Vittorio Iubatti, fonda i Naif, gruppo con cui comincia a comporre i suoi primi brani significativi. L’anno successivo si avvicina da autodidatta ai sintetizzatori, ampliando il proprio linguaggio musicale. Nel 1983 entra negli Alta Quota, band con la quale presenta per la prima volta in pubblico le sue composizioni. Dopo due anni e il completamento del servizio militare, torna a dedicarsi ai Naif, che evolvono in una vera e propria band, collaborando con il pianista Giovanni Quilici. Durante la seconda metà degli anni ’80 studia Teoria Musicale con il Maestro Franco Riva. L’avventura dei Naif prosegue fino all’estate del 1990.Nel 1994 Leodori entra a far parte dei Secret World, una delle prime cover band al mondo dedicate a Peter Gabriel. Dopo una pausa nel 1996, il gruppo si riunisce brevemente nel 1999 per alcuni eventi speciali. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 si dedica alla scrittura e all’arrangiamento di nuovi brani, ma senza attività live. Una nuova incarnazione dei Naif registra alcuni demo tra il 2000 e il 2001, ma il progetto non ottiene i risultati sperati, nemmeno in Giappone dove i brani erano stati inviati. Dopo un lungo silenzio, nel 2014 i Naif tornano in attività, arricchiti da nuovi membri. In quell’anno la band apre un concerto di Aldo Tagliapietra, esibendosi anche con lui in due brani. Da quel momento ha inizio il percorso che porterà alla realizzazione di “Anima Naif”.
Anima Naif Il debutto discografico di un sognatore del prog italiano
Dopo anni di gestazione e sogni custoditi gelosamente, Anima Naif è finalmente realtà. Un progetto rimasto a lungo in un cassetto che oggi prende vita grazie alla passione e alla perseveranza di Marco Leodori, musicista romano, storico collaboratore della fanzine Wonderous Stories e grande amante del rock progressivo, in particolare quello di matrice Genesis e new-prog anni ’80. Rimettendo mano alle tastiere e recuperando vecchie composizioni, Leodori ha dato forma a un album ambizioso, coinvolgente e personale, arricchito dalla collaborazione di numerosi artisti di spicco della scena prog italiana: Alessandro Corvaglia, Mauro Montobbio, Alessandro Carmassi, Guglielmo Mariotti, Andrea Amici, Filippo Marcheggiani e Stefano Vicarelli, solo per citarne alcuni. Il risultato è un disco corposo, composto da tredici brani per una durata complessiva di quasi 78 minuti, confezionato in un elegante digipack con una copertina d’impatto. Tra le tracce spiccano episodi in pieno stile prog sognante come Empty Blues Skies, A Winter Day Dream, Lonesome Man e La Sorgente, dove si ritrovano tutte le caratteristiche care agli appassionati del genere: melodie ariose, atmosfere evocative, cambi di tempo e momenti strumentali in cui le tastiere di Marco emergono con decisione, spesso in dialogo con la chitarra elettrica. Non manca una vena più melodica e accessibile con brani come Guardando le Stelle, Come un Gabbiano, Only One Day e Look at Your Heart, che strizzano l’occhio a un pop-rock elegante e mediterraneo, fino a sfiorare l’A.O.R. con Unity. Gli amanti del progressive più strumentale troveranno gemme preziose in tracce come Legends (con richiami alla PFM), In the King’s Name (in chiave new-prog) e la suggestiva Genesi, che rende omaggio ai padri spirituali del genere. Il viaggio si chiude con l’epica Dream is Over, brano conclusivo che unisce pathos, romanticismo e un crescendo emozionante.
Un plauso particolare va ai cantanti coinvolti, in particolare ad Alessandro Corvaglia, che dona grande carattere ai brani in cui compare, e alla giovane Federica Leodori, figlia di Marco, che con la sua voce limpida e luminosa aggiunge un tocco fresco e autentico all’intero progetto. Anima Naif non è solo un disco, ma il coronamento di un lungo percorso artistico, un sogno finalmente realizzato che conferma come la passione autentica possa superare il tempo ed attese. Come ci tiene a sottolineare bene il nostro fondatore Giancarlo Passarella (scrittore musicale, produttore, autore radiofonico e promotore culturale italiano, particolarmente conosciuto per il suo impegno nel supportare gli artisti emergenti in Italia) che ha dichiarato .. Vorrei un minimo di considerazione per tutta l’attività di Marco Leodori: lui (assieme ad altri pazzi fanzinari e collezionisti di memorabilia rock) ha dato l’anima per far comprendere le mille sfaccettature del progressive ed è arrivato a produrre un cd interessante, tutto suo, … Ma poche sono le recensioni uscite e questa fa gridare allo scandalo ..