Un racconto sospeso tra speranza, malinconia e incertezza, nutrito da quelle fantasie capaci di rendere il mondo più luminoso. “dimmi che provi quello che provo io” è il nuovo singolo di prima stanza a destra, in uscita su tutte le piattaforme digitali per Sugar Music.
Il giovane produttore napoletano torna dopo un’estate costellata di successi: i primi live al MI AMI, La Prima Estate e Locus Festival, e le aperture a due artisti d’eccezione come James Blake a Torino e Fred Again nella sua Napoli, in piazza del Plebiscito, davanti a 15 mila persone. Fumo e guardo dal finestrino / mentre spero che non ci separi il destino / l’abbiamo appena fatto ma ti voglio vicino / raccontami i tuoi sogni finché fa mattino/ Dimmi che provi quello che provo io, io/ Dimmi che provi quello che provo io, io. Con una scrittura autentica e pura – come solo riesce a fare chi sceglie di non mostrare il proprio volto – prima stanza a destra racconta con immagini intime e quotidiane, quel momento dirompente in cui capisci che la persona che stai conoscendo ti piace davvero, non puoi fare a meno di lei e speri con tutto te stesso che ciò che provi sia ricambiato con la stessa intensità. Frutto di una grande ricerca armonica, di ascolti di musica classica e di virtuosi del pianoforte come Franz Liszt, prima stanza a destra pubblica un brano scritto di getto poco prima di incontrare la persona che lo ha ispirato, capace di fondere la delicatezza eterea di Sufjan Stevens con il sound anni ’80 di capolavori come Eyes without a face e Smalltown boy. Una piccola gemma che si muove tra sonorità elettroniche avvolgenti e dal respiro internazionale, atmosfere sognanti e cantautorato italiano, unendo il suo ormai riconoscibile falsetto a un ritornello magnetico che entra in testa al primo ascolto. Una confessione intima e una dichiarazione d’amore universale, di rara intensità, sincerità e grazia: un brano che dà voce ai pensieri più nascosti e ai desideri che tutti custodiamo, senza filtri, allo stato più puro.
prima stanza a destra è un luogo in cui esplorare le emozioni, rivisitare il passato e viaggiare con la mente. Dietro al progetto c’è un produttore di 22 anni, con testi immediati, un falsetto unico e uno stile di produzione sperimentale, il tutto condensato in una forma canzone asciutta e compatta. Ogni elemento della sua musica è un mantra. Divenuto virale su TikTok con estratti delle sue canzoni (più di 3 milioni di like), ha pubblicato il suo EP di debutto “AMANDA”. Inizialmente composto da sette brani, l’EP unisce la sua scrittura a elementi elettronici. Il 25 aprile sono state aggiunte due nuove canzoni, “mi sento perso senza di te” e “basta”, che ha introdotto un sound più fresco e orientato alla dance. Durante l’estate 2025, prima stanza a destra ha iniziato la sua attività live, esibendosi al MI AMI, alla Prima Estate, al Locus Festival e come opening act di James Blake e Fred Again. Il suo nuovo singolo, “dimmi che provi quello che provo io”, segna l’inizio della sua nuova stagione musicale.