La chitarrista e cantante folk Muireann Bradley (un caso unico nella sua generazione) annuncia il suo nuovo EP ‘Rose Dogs’, che uscirà per l’etichetta Fontana, recentemente rilanciata da Universal, e per Verve Forecast. L’EP conterrà il primo brano firmato da Muireann, intitolato “No Name Blues”, così come il singolo recentemente pubblicato “These Days“. Nella sua versione del brano (originariamente scritto da un allora adolescente Jackson Browne ma reso famoso da Nico) Muireann si indirizza verso le radici folk più tradizionali, pur imprimendo una personale e giovanile impronta sul classico. La tracklist completa dell’EP è in fondo.

Oltre ad annunciare la prossima uscita, l’artista condivide il nuovo singolo “Clay Pigeons“, registrato dal cantautore, poeta e artista americano di musica country Blaze Foley nel 1989. Pubblicato qui il video, filmato durante il suo recente viaggio a Nashville. Dice Muireann: “Ho scoperto Blaze Foley un paio di anni fa quando un suo video in cui interpretava Clay Pigeons è apparso sul mio feed di YouTube. Sono rimasta sbalordita, non riuscivo a smettere di guardarlo. Ho cercato di trovare tutte le versioni della canzone di Blaze che potevo, e l’ho imparata immediatamente. Clay Pigeons parla delle lotte di Blaze per voltare pagina e rimettere insieme la sua vita: il testo è semplice ma commovente, bellissimo. Il suo finger picking è perfetto e il suo canto sa toccare nel profondo. Ha ispirato canzoni di Townes Van Zandt, Lucinda Wiliams e Kings of Leon e le sue canzoni sono state reinterpretate da alcuni dei più grandi cantautori di sempre, tra cui Willie Nelson e John Prine – e penso che questo dica tutto”. Questa settimana, Muireann è stata annunciata come parte integrante della all-star lineup per lo Harvest Moon Gathering, un concerto di beneficenza che si terrà il 25 ottobre a Lake Hughes, in California, dove dividerà il palco con Neil Young, Lana Del Rey e Beck. Muireann si sta quindi rapidamente guadagnando tanti e devotissimi fan, grazie al suo stile unico che fonde la tecnica della grande tradizione chitarristica con un approccio ai grandi classici tanto personale e maturo da risultare sbalorditivo per una diciottenne. Di recente si è cimentata in una cover del classico di Bob Dylan “Don’t Think Twice It’s Alright” per le Mahogany Sessions. Muireann sta portando il repertorio storico folk e blues alle nuove nuova generazioni; dopo aver incantato una folla enorme sul palco principale del Green Man Festival la scorsa estate,quest’anno si è esibita in più festival, tra i quali EartH, The Great Escape, Bearded Theory di Hackney, End Of The Road e molti altri, più una serie di date negli Stati Uniti che hanno toccato Washington, New York, Nashville e Chicago. Il suo viaggio dal suonare nella sua camera da letto all’esibirsi allo Hootenanny di Jools Holland ed al Late Late Show ha affascinato il pubblico, facendo sì che Muireann si stia affermando come una delle stelle emergenti più brillanti d’Irlanda. L’acclamato album di debutto di Muireann ‘I Kept These Old Blues‘ è già considerato un oggetto da collezione tra gli appassionati di musica dopo che la prima stampa è andata esaurita ovunque; davvero notevole dato che Bradley aveva solo 15 anni quando lo ha registrato. Ora, Muireann è pronta per una svolta globale.