Quando si ascoltano certi album poi si vive più felici, perchè si ascolta un qualcosa diverso dalla solita monotonia che ha paura di osare. Quando perdi le speranze poi ascolti “Una lunghissima ombra” di Andrea Laszlo De Simone e si ha speranza nel futuro (almeno in quello musicale italiano). Il disco è composto da 17 canzoni accompagnato da un poema visivo fatto di quadri filmici . Il disco è spaziale nel senso sia estetico sia nel senso delle varie direzioni che prende dalla tradizione cantautorale italiana e francese alla psichedelia, dalle aperture sinfoniche ai passaggi più rock, field recording e musica concreta, elettronica e qualche ricordo beat. L’album seppur sia un corpo unico e non abbia scoop sonori unici esplode in sonorità che chiamerei eleganti e già dal primo ascolto ti avvolgono. Disco dell’anno?
La tracklist
Il buio
Ricordo tattile
Neon
La notte
Colpevole
Quando
Aspetterò
Per te
Un momento migliore
Diffrazione
Pienamente
Planando sui raggi del sole
Spiragll
Quello che ero una volta
Rifrazione
Non è reale
Una lunghissima ombra