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| Interviste |
| Pubblicato il 17/04/2008 alle 02:56:15 | |
Area 24, ma anche musica, scrittura e pittura per Anna Chiara Zincone
Musicalnews è andato alla scoperta di una ragazza che nella sua vita artistica si divide tra musica, pittura e scrittura. La Zincone, che in ambito canoro si fa chiamare Ennizeta, ha ora deciso di sperimentarsi anche come conduttrice di "Area 24".
 "Area 24" è un innovativo concorso musicale "in onda" sul web, riservato a band emergenti ed ambientato in un vero e proprio studio di registrazione. Ed innovativa è anche la figura di presentatrice che il format lancia: la W.I.M.An, ovvero Web Indie Music Ancorgirl. La produzione, dopo le numerose richieste pervenute per partecipare al casting, ne ha scelte due: Silvia Notargiacomo e Anna Chiara Zincone. Musicalnews.com è andato alla scoperta di quest'ultima, che nella sua vita artistica si divide tra musica, pittura e scrittura. La Zincone, che in ambito canoro si fa chiamare Ennizeta, ha ora deciso di sperimentarsi anche come conduttrice. Quella che segue è l'intervista che abbiamo realizzato con lei.
Allora, Anna Chiara, per cominciare parliamo di questo tuo "debutto" come presentatrice...
"L’esperienza di ancorgirl è una cosa del tutto nuova per me. Sono rimasta affascinata ed entusiasta dal format di "Area 24". Ho sempre sostenuto la musica e la passione che ci mettono i ragazzi nel farla. Questo web contest dà la possibilità a molti artisti di confrontarsi ed essere giudicati da una giuria competente e preparata, non come spesso accade in altri concorsi, dove a valutarti sono persone che con la musica non hanno nulla da spartire. È una bellissima opportunità".
Qual è l'obiettivo di "Area 24"?
"Qui ci si propone di fare la musica vera, non quella di molti format che mettono a repentaglio l’arte e danno un’immagine sbagliata della musica (tutti pensano di poter cantare). Le idee innovative di Luca Nesti mi hanno colpito molto. Mi sento in perfetta sintonia con lui e con tutto lo staff dell’area. Apprezzo il loro lavoro e le loro idee".
Veniamo alla tua attività come Ennizeta, cioè come cantautrice: quando è scoccata la scintilla?
"Ho cominciato a cantare da piccola nel coro "Le piccole voci" di Angelo Di Mario. Abbiamo partecipato a diverse trasmissioni televisive, come ad esempio "Domenica In". Crescendo, ho iniziato a prendere lezioni di canto lirico e pianoforte. Il canto era la mia passione. Poi una forte creatività mi ha spinto a coltivare molte passioni, come quella dello scrivere e del dipingere. Volevo realizzare le mie idee".
Che cosa ti dà la pittura?
"Credo di non essere una pittrice in senso canonico: mi sento più una "creatrice". Ho creato le linee essenziali, che sono un concetto. Su uno sfondo di dimensioni infinite (la dimensione dell'anima) prende vita la linea: un momento unico e irripetibile che rappresenta l'essenza della persona. Ho iniziato molto tardi con la pittura, ma ho sempre avuto la passione del disegno".
E della Annachiara scrittrice, invece, che mi dici?
"Il mio primo romanzo, "Sussurri del bosco", l'ho scritto a 10 anni. Non ho mai abbandonato questa passione, e credo che tale tipo di espressione rimarrà sempre con me. Scrivere per me è importantissimo, e fino a quando io scriverò mi sentirò bene, fino a quando riuscirò ad armonizzare insieme le 22 insensibili lettere dell'alfabeto italiano".
Il tuo ultimo libro si intitola "Amnesia". Ci sono in esso dei riferimenti autobiografici?
"Sì, ci sono sicuramente dei riferimenti autobiografici. La protagonista vive degli stati di ansia che la portano a rifiutare di andare all’università e di fare ciò che fanno abitualmente gli altri. Quando ho pensato a questo romanzo, ho voluto testimoniare una cosa vissuta direttamente sulla mia pelle, per dare qualcosa agli altri ed offrire il mio personale contributo. Scrivendo “Amnesia”, ovviamente, ho avuto anche io stessa la possibilità di crescere. Il libro si conclude, se vogliamo, con una speranza: ad Amnesia viene chiesto dove si va, e lei risponde di non saperlo, ma aggiunge che l’importante è andare".
Torniamo alla tua attività di musicista: è vero che hai in preparazione un album?
"Sì, è vero: attualmente è in lavorazione il mio primo disco. Lo sto curando per bene, ma preferisco non dire di più, anche perché sto dando veramente molta attenzione ai singoli pezzi: ognuno sarà una piccola perla".
E per far conoscere le tue canzoni come ti muovi?
"Innanzitutto ho uno Space (il link è qui sotto, ndr) che è molto seguito e che mi permette di far girare sulla Rete le mie composizioni: pensa che ho avuto un tale successo che dopo pochissimo tempo era già nato il mio fan club! E poi ovviamente suono tantissimo in giro. Quest'anno ho anche fatto le selezioni per Sanremo, mentre lo scorso anno sono stata a Sanremo Lab, dove mi sono anche esibita. L'importante è non restare mai con le mani in mano, e darsi sempre da fare, continuando a credere nelle proprie cose".
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