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Pubblicato il 26/11/2012 alle 16:54:05
Maratona alla Casa del Jazz per difendere la cultura italiana
di Alessandro Sgritta
Lunedì 26 novembre dalle 18 alla Casa del Jazz di Roma una maratona di musicisti italiani che si esibiranno per difendere il concetto di jazz come importante patrimonio e risorsa della cultura italiana, contro i tagli dei fondi alle rassegne di jazz.

Lunedì 26 novembre dalle 18 alla Casa del Jazz di Roma una maratona di musicisti italiani che si esibiranno per difendere il concetto di jazz come importante patrimonio e risorsa della cultura italiana e per protestare contro i tagli dei fondi a rassegne come "Umbria Jazz Winter" approvati nei giorni scorsi dal Ministero dei Beni Culturali.

«Devono essere detti più sì per cultura, ricerca e tutela del patrimonio». Queste le parole pronunciate dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, applauditissimo, agli Stati Generali della Cultura, una speranza di riscossa per la cultura italiana, sempre più a corto di attenzione e risorse.

Per riaffermare questa speranza e il concetto del “Jazz come cultura italiana” e della cultura in generale come risorsa per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese, alla Casa del Jazz, lunedi 26 novembre dalle 18, una maratona jazz da un’idea di Giampiero Rubei e Fabrizia Ferrazzoli nel corso della quale moltissimi artisti suoneranno esprimendo il loro talento e raccontando le loro esperienze all’estero in cui hanno tenuto alto il nome dell’Italia. L’arte come risorsa, la creatività come volano per uscire dalla crisi e come strumento per alleggerire la pesantezza di un momento storico che intristisce e abbrutisce.

Da sempre il jazz è l’emblema dell’incontro e del confronto tra più culture, è il simbolo della libertà d’espressione. Poi negli anni ’30, nel periodo della Grande Depressione americana, lo swing fu la musica più ascoltata e ballata arrivando fino in Europa come simbolo di gioia e divertimento, indispensabile per affrontare un momento storico buio e difficile. Vero è che la patria del jazz è New Orleans prima di tutto, ma ancora più vero è dover constatare che il jazz è la musica del XX secolo: musica in continua evoluzione ed ovunque nel mondo. L’Italia, oggi più che mai, ha dei protagonisti che hanno saputo sposare questo fenomeno e contaminarlo con la nostra cultura, rendendolo unico. Parliamo di eccellenze ed è bene che come tali restino a casa e da qui contagino il mondo con i nostri colori.

Una maratona per mettere nero su bianco quei “criteri di qualità” che fanno la differenza in un paese talvolta sbiadito anche da una politica basata solo su tecnicismi economici. Una maratona per dire che la crisi può suonare bene e portare quel cambiamento a cui tutti auspichiamo. Una maratona per uscire dalle polemiche degli ultimi giorni e dimostrare con concretezza che il jazz italiano partecipa al dibattito in corso.

Magari in tempi di crisi il jazz potrebbe rivelarsi come fonte di ricchezza non solo culturale. Con i giusti incoraggiamenti, il jazz si potrebbe rilanciare come importante e prestigiosa risorsa economica per l’Italia.


MUSICISTI CHE PARTECIPERANNO ALLA MARATONA JAZZ:

Nicola Angelucci (batteria)
Elisabetta Antonini (voce)
Leonardo Cesari (batteria)
Luca Chiaraluce (contrabbasso)
Gabriele Coen (sax, clarinetto)
Mario Corvini (trombone)
Paolo Damiani (violoncello)
Maria Pia De Vito (voce)
Riccardo Fassi (pianoforte)
Luca Fattorini (contrabbasso)
Massimo Fedeli (pianoforte)
Roberto Gatto (batteria)
Rosario Giuliani (sax)
Alessandro Gwiss (pianoforte)
Pietro Iodice (batteria)
Max Ionata (sax)
Marco Loddo (contrabbasso)
Pietro Lussu (pianoforte)
Rita Marcotulli (pianoforte)
Silvia Manco (pianoforte, voce)
Natalio Mangalavite (pianoforte)
Ada Montellanico (voce)
Enrico Morello (batteria)
Luca Nostro (chitarra)
Massimo Nunzi (tromba)
Angelo Olivieri (tromba)
Marilena Paradisi (voce)
Alessandro Paternesi (batteria)
Enzo Pietropaoli (contrabbasso)
Luca Pirozzi (contrabbasso, basso elettrico)
Piji (voce e chitarra)
Francesco Puglisi (contrabbasso)
Danilo Rea (pianoforte)
Alice Ricciardi (voce)
Stefano Rossini (batteria)
Stefano Sabatini (pianoforte)
Domenico Sanna (pianoforte)
Susanna Stivali (voce)
Fabrizio Sferra (batteria)
Stefania Tallini (pianoforte)
Roberto Tarenzi (pianoforte)
Giovanni Tommaso (contrabbasso)
Luca Velotti (sax)

ADERISCONO :

Filippo Bianchi
Luca Bulgarelli
Giorgio Cuscito
Augusto Creni
Maurizio Giammarco
Luca Mannutza
Giorgia Mileto
Lino Patruno
Massimo Pirone
Lino Patruno
Michael Rosen
Gianni Savelli
Percentomusica (scuola di musica)


Lunedi 26 novembre dalle ore 18 (sala concerti)
MARATONA JAZZ alla Casa del Jazz
Il jazz partecipa alla cultura italiana

Casa del Jazz
viale di Porta Ardeatina, 55 (Roma)
Info: 06/704731
Ingresso libero fino a esaurimento posti
www.casajazz.it

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