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Notizie
Pubblicato il 17/11/2011 alle 17:32:35
Il sito RockGarage.it recensisce positivamente Equilibri Instabili, il cd dei Makay
di Patty Busellini
L'ep pubblicato da U.d.U. Records viene analizzato da Tiziana Tavella, la quale sottolinea anche l'apporto grafico del progetto, presagio di un lavoro fin troppo minimalista. La voce di Silvia Puddu avvicinata a Rossana Casale.

L'ep pubblicato da U.d.U. Records viene analizzato da Tiziana Tavella, la quale sottolinea anche l'apporto grafico del progetto, presagio di un lavoro fin troppo minimalista. La voce di Silvia Puddu avvicinata a Rossana Casale.


Se c'e' un sito sveglio ed attento in questo momento, questo e' sicuramente RockGarage.it, Scrive Tiziana Tavella sul cd dei Makay ...Guardando l’album Equilibri Instabili, un gruppo di ragazzi romani che fanno sostanzialmente musica pop, ciò che mi salta subito all’occhio è l’artwork in copertina. Lo stile sobrio e pulito della linea grafica è presagio di un lavoro fin troppo minimalista (solo 5 tracce) eseguito in maniera pulita da una band con una cantantessa donna, che anche per questo motivo attira sicuramente in maniera positiva la mia attenzione...

Ma la recensione su Equilibri Instabili diventa ancora piu' profonda ...Ben presto però si fa strada la sensazione che la missione sia valorizzare e perciò lanciare esclusivamente la voce di Silvia Puddu: nulla di male, per carità. La cantante ha un timbro interessante, una vocalità che ricorda molto da vicino Rossana Casale per alcuni aspetti, per altri Elisa agli albori, oppure volendo esagerare Sarah Vaughan....Ma purtroppo, al momento, sembra non avere la forza necessaria per costituire un’alternativa vera ad altre voci molto similari, già da tempo sotto le luci della ribalta, quali Nathalie o Erica Mou...

Lo scritto su RockGarage.it e' comunque portatore di altre considerazioni ..La prima canzone, In Viaggio, è subito da me associata a Invisibile di Cristina Donà, a quella malinconia che assale quando guardi fuori dal finestrino macinando chilometri in autostrada, di notte, con le stelle che ti fanno compagnia. Nel caso della Donà era una “luna liquida”, ma ci si scosta di poco. Un bel pezzo che parte a cappella e lascia la voce ed il piano a rincorrersi delicatamente. Pensieri Rumorosi si trascina un pò troppo ed alla fine è quella che si rivela più rock di tutte. Alla Ricerca Di Me ripropone nuovamente il tema del viaggio, risultando un pò ridondante, ma la voce della Puddu la impreziosisce e conferisce il valore aggiunto riuscendo nell’intento del disco, ormai chiaro e lampante. Mai Mai cerca di essere un pò più jazz, grazie anche al sax e al clarinetto che tessono un tappeto di blue notes molto interessanti....

Eccovi le considerazioni finali .. La chiusura del disco è affidata a Tutto Scorre, il cui titolo richiama quello del famoso brano dei Negramaro e quindi non brilla per originalità, recuperando però nel testo, più ispirato e profondo .... Guarda questo cielo rosso/ Di un sole timido che lascia il posto/ E osserva il mondo sempre di nascosto dormire....

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