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Recensioni |
Pubblicato il 14/08/2014 alle 15:41:21 | |
Uncledog – Russian Roulette (VRec, 2014)
Street metal a pieno regime per questo secondo album degli Uncledog, che sin dal nome appaiono provocatori. Ma infatti a pensarci bene una volta il rock non era rivoluzionario?
Nella copertina del CD si può intuire molto degli Uncledog: apparentemente è una pistola, ma guardando bene si nota che è assemblata con gli strumenti della band. Quasi a voler dire che la loro musica è come un proiettile che potrebbe partire da qualsiasi nota. Ed infatti “Russian Roulette” non è solo un ottimo disco di street metal, è una sequenza di belle canzoni che si dividono tra richiami agli Skid Row e i capiscuola Guns ‘N Roses e la conferma arriva anche dalla presenza dell’ingegnere del suono Pietro Foresti, che ha lavorato con Tracii Guns che di quella scena è uno degli iniziatori, proprio con i Gn’R e poi con i suoi L.A. Guns. Per essere sicuri di non sbagliare asprote le danze con il singolo/video “Shiver” e poi gettatevi tra le fauci elettriche di “Follow The Sound”, “Starry Cloud”, “Always Updated”, “Brother”, ed avrete la vera scossa che il rock deve trasmettere. Inoltre i cinque ragazzi sono , infatti hanno mescolate le carte in tavola, invertendo qualche titolo “Volevamo vedere se la gente è attenta quando ascolta la nostra musica”. Io non ci sono cascato. E voi? Se avete sete di vero e puro street rock, gli Uncledog fanno sul serio, qui non si scherza si suda e ci si diverte.
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