Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•23/03 - Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Rumours
Pubblicato il 01/03/2016 alle 17:25:45
Torino Jazz Festival, nuova edizione dal 23 aprile al 1 maggio
di Manuela Ippolito Giardi
Dopo il grande successo dell’edizione 2015, torna con un programma sempre più ricco ed articolato, il Torino Jazz Festival dal 23 aprile al 1 maggio 2016, con la stessa formula degli anni precedenti.

Dopo il grande successo dell’edizione 2015, torna con un programma sempre più ricco ed articolato, il Torino Jazz Festival dal 23 aprile al 1 maggio 2016, con la stessa formula degli anni precedenti: concerti da mattina a notte fonda nelle piazze, nei teatri, nei locali e sul fiume, quasi tutti gratuiti.

Nel cartellone, stilato dal direttore artistico Stefano Zenni, il filo conduttore è “ Il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia, letteratura”. Questa edizione del festival prova a scandagliare le mescolanze di linguaggi, come sempre con nuove produzioni ed esclusive. Tantissimi gli appuntamenti del ricchissimo programma: tra i grandi concerti del main stage serale in Piazza Castello, segnaliamo la produzione originale di Roy Paci con la sua Orchestra del fuoco e la voce di Hindi Zahra, il trombettista Fabrizio Bosso con un travolgente omaggio a Duke Ellington, mentre il 25 aprile sarà dedicato per il terzo anno consecutivo al Jazz della Liberazione, giornata che culminerà con una sorprendente prima assoluta: Pulse! (Jazz and The City), un progetto di Max Casacci, Emanuele Cisi e Daniele Mana (Vaghe Stelle), in cui i suoni e i rumori della città incontrano il jazz di Flavio Boltro, Furio Di Castri, Gianluca Petrella, Enzo Zirilli con la preziosa partecipazione di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, il rapper Ensi e Enrico Rava.

Chiusura dell’edizione 2016 con la Grande Festa Jazz del 1 maggio con il gran finale con gli Incognito, pionieri dell'acid jazz. Soul, jazz e funk: con loro Piazza Castello si trasformerà in un dancefloor a cielo aperto.

Molte le nuove produzioni, esclusive tra le quali segnaliamo un evento che fonde jazz e teatro: il sassofonista Francesco Cafiso con il suo quartetto e l’attore Vinicio Marchioni (protagonista di film e fiction di successo e in teatro con Ronconi e Latella, tra gli altri) interpretano il racconto Il persecutore di Julio Cortázar.

Altro grande evento, la sonorizzazione del film Birdman, diretto da Alejandro Iñárritu, vincitore di quattro premi Oscar e due Golden Globe, con la ossessiva, magnifica colonna sonora scritta e interpretata da Antonio Sánchez, unanimemente considerato uno dei più importanti percussionisti viventi, che la eseguirà dal vivo al Torino Jazz Festival durante la proiezione del film, in prima assoluta europea. il programma del Festival riserverà un’attenzione particolare anche al jazz Italiano meno visibile e ai giovani talenti, in particolare nella giornata UNESCO del 30 aprile, che sarà celebrata con un cartellone fittissimo, con 20 eventi dal mattino a notte fonda.

La parte off, affidata al Fringe, diretto da Furio Di Castri, offre un cartellone che da solo è un festival nel festival, diviso per quest’edizione in due sezioni con nomi di spicco: Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini, Marije Nie, Maria Pia de Vito, Rita Marcotulli, Iain Ballamy, Rosario Bonaccorso, Karim Zyad, Rémi Crambes, Raphaël Imbert, solo per citarne alcuni. Il format del Fringe rimane quello di sempre: enogastronomia di qualità, concerti in orario aperitivo e la notte il consueto Urlo dei Murazzi, l’assolo sulla chiatta del fiume alle ore 23 sul Po, con a seguire le Night Towers sulle quali i gruppi suoneranno sopra Piazza Vittorio Veneto, dilagando poi nei locali sino a notte inoltrata.

Condividi su Facebook



 Articolo letto 636 volte


Pagina stampabile