Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 26/03/2019 alle 15:13:22
Approvata la Direttiva sul diritto d'autore
di Manuela Ippolito Giardi
Giornata storica per i creatori di contenuti. Dopo cinque anni di discussioni e nonostante una massiccia campagna promossa dai giganti del web, oggi il Parlamento Europeo ha adottato la Direttiva sul diritto d’autore.

Giornata storica per i creatori di contenuti. Dopo cinque anni di discussioni e nonostante una massiccia campagna promossa dai giganti del web, oggi il Parlamento Europeo ha adottato la Direttiva sul diritto d’autore.

"E' una grande notizia, hanno vinto la ragione e la cultura sui soldi" ha dichiarato il presidente SIAE Giulio Mogol subito dopo l'approvazione della nuova Direttiva che, ha sottolineato, "non impone una tassa ma riconosce un giusto compenso".

"In SIAE abbiamo novantamila iscritti, almeno ventimila guadagnano meno di mille euro al mese senza contributi e spesso sono all’inizio della loro carriera" ha aggiunto Mogol, che ha concluso: “I giovani artisti di oggi saranno poi i grandi di domani".

A seguire i lavori del Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, c’erano il Vicepresidente SIAE Salvo Nastasi, il Direttore Generale Gaetano Blandini, il Maestro Nicola Piovani e una vivace delegazione di studenti del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, dell’Accademia Silvio D’Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, partiti ieri in pullman da Roma, per sostenere con la loro presenza l’approvazione della Direttiva Copyright.

Per Anders Lassen, Presidente del GESAC, "questa è una vittoria senza precedenti per i creatori europei, che ora potranno esercitare i loro diritti e ricevere un'equa remunerazione da piattaforme come YouTube. L'Europa sta adottando un regolamento equilibrato che consentirà lo sviluppo dell'economia digitale europea di pari passo con il settore creativo".

“L’approvazione della Direttiva sul Copyright è il grande successo di una filiera unita nel riconoscimento dei contenuti culturali nell’era digitale: ringraziamo il Parlamento per lo sforzo ottenuto in un contesto decisamente complesso e aspettiamo l’avvio dei lavori per il recepimento nel diritto nazionale”: così commenta Enzo Mazza, CEO di FIMI – Federazione Industria Musicale Italiana.

“Una giornata storica, per la cultura e per l’Europa”: è questo il saluto dell’industria culturale italiana all’approvazione della direttiva europea sul Copyright nelle parole del direttore di Confindustria Cultura Italia (CCI), Fabio Del Giudice. “Il Parlamento europeo - ha sottolineato Del Giudice - ha approvato definitivamente una riforma equilibrata delle regole per l’utilizzo dei contenuti culturali in rete mettendo fine alla legge della giungla che ha governato internet dalla sua nascita e riequilibrando i diritti tra chi crea cultura e chi la diffonde per fini economici”.

“Contrariamente a quanto enunciato nei proclami di alcuni - ha proseguito - la nuova normativa garantisce la massima libertà di espressione on line, aggiungendo anzi tutela giuridica ad alcune forme di utilizzo delle opere dell’ingegno. Allo stesso tempo rende più efficace il contrasto alle utilizzazioni improprie di tali opere e consente a chi produce cultura di riappropriarsi di parte del valore economico del proprio lavoro fino ad oggi sottrattogli dalle grandi piattaforme”.

“Un grazie sentito a tutti i parlamentari europei che hanno saputo resistere alle incredibili pressioni esercitate nei loro confronti in questi anni da chi ha utilizzato ogni mezzo per cambiare il corso di questa battaglia di civiltà e per i diritti di chi crea cultura - ha concluso - Grazie ai parlamentari che hanno votato SI, l’Europa ha dimostrato di poter essere ancora ‘guida’ nel nuovo mondo globalizzato”.





 Articolo letto 370 volte


Pagina stampabile