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Interviste
Pubblicato il 26/09/2017 alle 20:03:16
Mercyless e la fiamma nera brucia ancora…
di Emanuele Gentile
Autori di un devastante nuovo album e leader della scena Death Metal francese. Due buoni motivi per intervistarli.

Autori di un devastante nuovo album e leader della scena Death Metal francese. Due buoni motivi per intervistarli.

Gli anni ottanta erano anni fenomenali per l’Heavy Metal. In tutto il mondo si suonava Heavy Metal e non c’era internet.

Nonostante questo gap la musica viaggiava in una maniera al dir poco impressionante. Un numero smisurato di tape-traders e di piccole distribuzioni assicura ai metalbangers di mezzo mondo la possibilità di ascoltare tutto ciò che si produceva. In poco tempo una band da entità sconosciuta poteva ambire a diventare una band conosciuta ai quattro angoli del pianeta.

Questo è il caso dei Mercyless. Band icona della scena Death Metal francese. Formatisi nel 1987. Grazie a demo-tapes leggendari quali Immortal Harmonies oppure Vomiting Nausea diventano uno dei gruppi di punta della scena Death Metal francese del finire degli anni ottanta. Una scena allora, come oggi, molto florida e piena di gruppi di ottimo livello. Poi Abject Offerings li consegna alla leggenda…

Abbiamo intervistato Max Otero, cantante e chitarrista del combo transalpino.

Quali le novità in campo Mercyless?
“Ciao…stiamo preparando il re-issue del nostro secondo album “Coloured Funeral” (del 1992) in una versione rimasterizzata e tanti bei regali. Diciamo che dovrebbe essere pronta per ottobre/novembre. Allo stesso tempo stiamo pianificando alcuni concerti e festival per la fine del 2017!”

L’anno scorso ci avete regalato l’album Pathetic Divinity…
“Si, e siamo orgogliosi di questo album. Molto intenso, anti-religioso e brutale… Senza concessioni. Vecchio Death Metal senza compromessi e giochetti facili!”

Cosa è successo dopo la sua release?
“Abbiamo fatto molte cose per promuovere l’album. Molti concerti qui in Francia. Un tour con i nostri amici Putrid Offal ed un altro con gli Avulsed in Europa. E siamo ancora on the road a diffondere il male!”

Cosa mi sai dire del feedback da parte dei vostri fan e della stampa riguardo Pathetic Divinity?
“Very cool! Pensiamo che questo album abbia marcato il ritorno allo stile dei Mercyless di qualche anno fa. Penso che tutti i nostri fan lo stessero aspettando! Abbiamo ricevuto un ottimo feedback da tutti in generale.”

Per voi la “divinità” è patetica, perché?
“Si…senza dubbio. Tutti questi dogmi, culti, concetti religiosi….sono solo merda! Penso che non abbiamo bisogno di questi inutili credo…pregando e adorando una divinità che significa nulla. Non abbiamo bisogno di adorare una divinità invisibile. Abbiamo bisogno di credere in noi stessi!”

Ci puoi parlare, brevemente, dei brani che sono presenti sull’album?
“8 brani di puro eretico Death Metal! Le tematiche sono incentrate sulla nostra opinione al riguardo di religione, obbedienza, occultismo, dominazione delle masse (brani come “Pathetic Divinity”, “A Representation of Darkness”, “Ledt to Rot”…) e tutto questo materiale riguardante il buon vecchio Death Metal con riff alla anni novanta, cantato, suono (brani come “My Name is Legion”, “How Deep is Your Hate”…) sono tutti organici al nostro obiettivo che vuole mostrare il vero sound dei Mercyless…”

Come al solito i Mercyless suonano un Death Metal senza alcun compromesso…
“Si! Senza alcun problema…come ho detto prima…nessun compromesso…dritto dritto nella tua faccia!”

Perché avete scelto di suonare Death Metal? Ci volete spiegare il vostro background?
“Abbiamo iniziato nel 1987 suonando uno stile Thrash molto intenso perché molto influenzati da Kreator, Destruction, Dark Angel, Slayer… Tuttavia demo dopo demo abbiamo inserito sempre più massicce dosi di visioni oscure in quanto eravamo anche influenzati da Morbid Angel, Death, Obituary… Un’evoluzione assolutamente normale perché noi amavamo questo stile di heavy metal molto malato e malevolo. E’ un bel modo di espellere la rabbia che hai dentro! Suonare Death Metal è la migliore risposta alla merda che c’è da 30 anni a questa perte nel mondo!”

Quando avete deciso di fondare la band quail le band che hanno giocato un ruolo decisivo su di voi e il vostro stile musicale?
“Slayer, Dark Angel, Morbid Angel, Mercyful Fate, Destruction, Kreator, Carcass, Sarcofago…queste erano le nostre principali influenze allorquando decidemmo di fondare la band.”



Potete ricordare ai nostril lettori la grande scena Death Metal francese degli anni ottanta?
“Agli inizi della scena Death/Thrash in Francia c’erano poche band, ma buone…Massacra, Loudblast, Agressor, Catacomb, Mutilated ed altre ancora… Penso che noi abbiamo contribuito in maniera forte alla fondazione della scena Death nazionale. Una cosa molto eccitante poiché il pubblico aumentava, c’erano sempre più concerti e/o festival ed ogni band era molto differente dalle altre con una precisa identità! Bei tempi!”

Molta gente vi considera una sorte di leggenda vivente… Come reagite?
“Ah si…conosco quello chew tu vuoi dire… La gente decide ciò che sei… Per noi non è importante essere una leggenda o meno… La cosa più importante per noi è essere rispettati come una band di buon livello… Non vogliamo o pretendiamo altro!”

Avete fondato la band nel 1987…un lungo viaggio è stato archiviato…
“Oh si…più di 30 anni a diffondere la malattia…ed ancora arrabbiati dopo tutti questi anni… Noi celebriamo il sacro capro ogni giorno della nostra vita!”

Avete ancora forze ed energia per andare avanti?
“Fin quando saremo in buona salute non molleremo mica! La musica corre lungo le nostrte vene!”

Cosa avete imparato durante tutti questi anni?
“Nulla è acquisito fin dagli inizi! Abbiamo dovuto combattere ogni minuto con la nostra musica ed anche nella nostra vita privata! La guerra non è finita! Con la rivoluzione di internet la guerra è ancora più complicata! I soldati delle forze oscure controllano il combattimento!”

Avete iniziato quando i metalbangers si scambiavano demo-tapes e flyers…tempi leggendari!
“Oh si…tempi memorabili! Eravamo in contatto con alcuni fantastici ragazzi e scoperto band incredibili. Abbiamo scambiato milioni di tapes, shirt etc etc… Eravamo, lo ripeto, in contatto con persone di tutto il mondo…e queste persone erano membri di Nihilist, Entombed, Immolation, Atheist… Una cosa naturale! Abbiamo scritto così tante lettere parlando della scena underground e del suo sviluppo. Che periodo memorabile!”

Molte cose sono cambiate da allora…che ne pensate?
“E’ la vita! Facciamo quello che possiamo…evoluzione, modernità, internet…oramai quei tempi sono sepolti nella nostra memoria… Ora tutto è differente… Tutto è più veloce e molte band possono trovare le loro motivazioni! Negli anni ottanta abbiamo registrato demo-tapes prima di pubblicare un album…abbiamo fatto molti concerti prima di essere in tour… Era molto difficile suonare e vincere i dubbi della stampa!”

La gente è ancora interessata a dare aiuto alla scena? Qual è la situazione della Francia?
“Si! Molta gente da una mano alla scena underground. Comprano CD, merchandising… E molto importante perché viviamo per questo… Senza loro non possiamo fare nulla! Il problema è che ci sono milioni di band, tonnellate di musica via internet, molti concerti e festival… Ciò rende la possibilità di essere apprezzati molto difficile!”

Quando il nuovo album dei Mercyless?
“Hum…forse alla fine del 2018! Ci stiamo lavorando!”

Speranza di vedervi qui da noi?
“Lo spero! Abbiamo avuto sempre un buon successo in Italia ed abbiamo moltisismi amici in quel paese meraviglioso… L’ultima volta che abbiamo suonato a Milano è stato spettacolare! Appena possibile ritorniamo!”

La vita è una puttana?
“Altro che! Dobbiamo combattere ogni giorno… Ma con l’aiuto di fans, gente, stampa e le nostre famioglie…la morte è più dolce! Grazie per l’intervista e speriamo di incontrare molto presto i nostri fans italiani. Stay evil! Ciao!”





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