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Pubblicato il 07/08/2012 alle 18:21:48
Briganti e brigantesse: partigiani rock in un revisionimo della Questione Meridionale?
di Francesca Odette Croxignatti
Se ne parlera' Venerdi' 10 Agosto 2012 a Calvello (Potenza) alle 18,30 alla sala convegni del convento Santa Maria de Plano, con interventi di Renato Marengo, Pinuccio Briamonte, Giancarlo Passarella, GianMaurizio Foderaro e Tonino Gallicchio.

Se ne parlera' Venerdi' 10 Agosto 2012 a Calvello (Potenza) alle 18,30 alla sala convegni del convento Santa Maria de Plano, con interventi di Renato Marengo, Pinuccio Briamonte, Giancarlo Passarella, GianMaurizio Foderaro e Tonino Gallicchio.

Al termine dell'incontro, tutti nella vicina piazza Falcone: e' infatti in programma Le parole dei suoni, prima edizione di un festival sulla canzone d'autore, con la presenza anche di Teresa De Sio, tra l'altro autrice del romanzo Metti il Diavolo a Ballare, perche' c'e' stato un tempo che con i suoni si scacciavano i demoni dal mondo!

Michelina Di Cesare, Filomena Pennacchio, Maria Oliverio.... numerose sono le donne briganti che stanno ottenendo un giusto ruolo nella storiografia ufficiale: tolti i pesanti accenti mitici della narrazione biografica, si sta passando a letture relative a cronache dell’epoca e agli atti dei processi.

Venerdi' 10 Agosto 2012 a Calvello (Potenza) alle 18,30 alla sala convegni del convento Santa Maria de Plano (Calvello)
Sul fenomeno dei briganti e delle brigantesse ne discuteranno:
- Renato Marengo (discografico che negli anni'70 lancio' il Naples' Power e la colonna sonora del film Quanto e' bello lu morire acciso)
- Pinuccio Briamonte (cantore di storia calvellese ed autore del libro Sul sentiero della regina la pista del brigante)
- GianMaurizio Foderaro (responsabile musica di Radio1)
- Tonino Gallicchio (sindaco di Calvello)
- Giancarlo Passarella (giornalista radiotelevisivo)

Il nostro Passarella portera' anche gli ultimi numeri di una questione meridionale che ha sempre piu' i contorni di una guerra civile. Ma gia' Nino Bixio (uno dei comandanti della spedizione dei Mille) denunciò metodi violenti dell'Esercito sabaudo per convincere migliaia di briganti a redimersi. In un discorso alla Camera del 28 aprile 1863 disse testualmente ..Si è inaugurato nel Mezzogiorno d'Italia un sistema di sangue. E il Governo, cominciando da Ricasoli e venendo sino al ministero Rattazzi, ha sempre lasciato esercitare questo sistema...

Anche dalla Francia si fecero sentire. Napoleone III(riferendosi ad una strage nel Casertano perpetrata ai danni dei briganti) disse ...les Bourbons n'ont jamais fait autant" (i Borbone non hanno mai fatto tanto)....

Lord Alexander Baillie-Cochrane (lo stesso che nel Marzo 1850 aveva visitato le carceri napoletane e Ferdinando II), riferendosi ad un editto antibrigantaggio, dichiarò ..a more infamous proclamation had never disgraced the worst days of the Reign of Terror in France" (un proclama più infame non aveva mai disonorato i giorni peggiori del regno del terrore in Francia)...

Come mai allora sui libri di storia nelle scuole italiane di ogni ordine, la Questione Meridionale occupa poche righe e non si parla certo di 5212 condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi rasi al suolo e forse un milione di morti?

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