Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
•20/03 - St. Madness Bloodlustcapades (autoproduzione - promo) – Heavy Metal Heavy Metal
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Comunicati
Pubblicato il 16/01/2019 alle 16:10:51
Giovanni Del Grillo in partenza per il suo Cammino di Sanremo dal 17 gennaio
di Alessandro Sgritta
Il cantautore Giovanni Del Grillo ha presentato Il Cammino di Sanremo: partenza da Roma il 17 gennaio per arrivare a Sanremo il 4 febbraio portando in giro per monti, valli, locali e teatri d'Italia il suo disco Un leggero errare, con vari ospiti.

Sì è svolta ieri, 15 gennaio, presso l’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi a Roma (ex Discoteca di Stato) la conferenza stampa di presentazione de "Il Cammino di Sanremo" che porterà Giovanni Del Grillo (nella foto) da Roma a Sanremo in un ideale pellegrinaggio cantautorale.

A condurre l’incontro la Dottoressa Sabina Magrini - Direttrice dell’Istituto - che, ricordando le ragioni d’essere dell’Istituto stesso e come il 2019 sia stato indetto anno del turismo lento e come la canzone italiana non sia solo Sanremo, ha voluto sottolineare l’importanza di un progetto che sa valorizzare la canzone d’autore italiana e le mille sfaccettature di questo nostro Bel Paese. Era poi presente Andrea Landi, nella doppia veste di autore e membro della band Train de Vie, che suonerà in alcune tappe con Giovanni, e dell’Associazione Tam Tam che sta coordinando numerose delle tappe musicali del Cammino, il quale ha ricordato come Giovanni abbia la prerogativa di saper affrontare grandi temi con parole semplici. Ma soprattutto di aver la voglia di riscoprire un’umanità che si sta perdendo. E mentre Giovanni Del Grillo ha restituito al pubblico presente l’anima assieme ironica e poetica del progetto stesso, a Giuseppe Trusso Sfrazzetto, sociologo ma soprattutto accompagnatore ufficiale del Cammino, è andato il compito di raccontare alcune delle tappe e la filosofia del cammino che è alle spalle del progetto: a metà fra l’idea di cammino tradizionalmente intesa e di riscoperta dei luoghi e delle situazioni culturali in cui è possibile riscoprire quell’umanità che ancora non è andata perduta. Era fra gli oratori anche Corrado Sciò, amico e musicista che accompagnerà Giovanni in alcune tappe.

Con l’approccio del flâneur, ovvero del passeggiatore svagato più che dello sportivo camminatore, Giovanni Del Grillo ha scelto di raccontare la sua musica, e la sua autentica anima di cantautore, compiendo un vero e proprio cammino da Roma a Sanremo: tre settimane per lo più a piedi, qualche volta facendo un salto sul camper di supporto - dal 17 gennaio al 5 febbraio ovviamente - lungo monti, valli, teatri e locali di questo nostro Belpaese che canzone d’autore ha ampiamente contribuito a scriverla e che sembra essersi scordato delle sue origini, appeso dietro un miraggio di lustrini e di apparenze.
Al suo fianco in questo peregrinare, Giuseppe Trusso Sfrazzetto, rigorosamente in camper. E il suo manager più efficiente e sicuramente più fedele, il cane Max, che lo accompagnerà sondando letteralmente il terreno, albero per albero pietra per pietra. In questo viaggio Giovanni incontrerà la gente, gli altri musicisti come lui: raccoglierà le storie, i pensieri, i sogni di quell’umanità che, lo speriamo, non si è ancora persa. E vuole avere voce, la voce che per tanto tempo ha saputo narrare proprio la grande canzone d’autore.

Ad ogni tappa, quindi, corrisponderà anche un concerto, un incontro in musica, che vedrà protagonista la musica di Giovanni, alcuni dei brani dal suo ultimo album, Un leggero errare. Alcuni grandi classici. Ma corrisponderà anche una performance visionaria e delirante realizzata direttamente con il pubblico.
Il viaggio sarà strutturato in una quindicina di date da sud a nord con un approdo inevitabile: quello dell’Ariston di Sanremo. Speriamo, perché no, del Palco: semmai qualcuno si farà sedurre dalla magia di questo folle progetto.

"Un Leggero Errare" è il quarto album di Giovanni Del Grillo.
L’opera segna una decisa svolta nel percorso artistico del cantautore romano, che si apre a un modo di scrivere per lui meno consueto, ma sicuramente più attuale e più riconoscibile dal grande pubblico.
In questa cornice vengono incastonati i 10 brani che compongono l’album, più la bonus track registrata ad Atene nel gennaio del 2017 al termine di un’esperienza umanitaria a favore dei migranti in viaggio sulla rotta balcanica.
Parecchia acqua è passata sotto i ponti dagli esordi e dal successo di "Qui Frinisce Male" (2012) con il suo splendido approdo al palcoscenico del Premio Tenco.
La svolta per Del Grillo è avvenuta grazie alla collaborazione col compositore e polistrumentista Edoardo Petretti, insieme al quale ha co-firmato gli arrangiamenti dell’album. Il lavoro in studio è stato poi impreziosito dai disegni sonori di Fabio Recchia (NoHayBanda Trio) e dalla presenza di musicisti del calibro di Cristiano De Fabritiis (batteria), Claudio Mosconi (basso elettrico) e David Giacomini (chitarre).
I brani sono tutti ballabili, eccezion fatta per la struggente title-track che chiude il disco e che rappresenta un inno disincantato al vuoto esistenziale che avviluppa i figli della cosiddetta Generazione X, oggi sull’orlo della mezza età.
Ogni canzone di "Un Leggero Errare" si presenta come il tassello di un mosaico di storie di vita vissuta, grondanti dolore, ma osservate sempre attraverso la lente dell’ironia e della speranza. Giovanni segue così l’esempio dei suoi maestri Stefano Rosso e Nicolino Pompa (a sua volta compagno d’arte di Piero Ciampi).
L’ascoltatore che ha la fortuna di avventurarsi nel mondo creato da Giovanni rischia di imbattersi in un esercito di fieri rappresentanti della diversità e dell’esclusione: c’è "Roberto è partito", folle e poetico nel costruire presepi a luci rosse, per giunta fuori stagione; c’è "Gianni e Biancaneve", dipendente dal rapporto con l’ambigua dama Biancaneve; c’è "La Bomba", dedicata agli ordigni intelligenti (che però non si applicano); c’è "Ancora", a ricordarci come sia arduo il confronto con i mostri non sepolti dell’infanzia, che rischiano di far soccombere chi non è capace di guardarli negli occhi una volta per tutte; in "Lascia Perdere Giovanni!" c’è infine lo stesso autore, pronto a lanciarsi in un’invettiva contro tutto e tutti, compreso se stesso.

C’è questo ed altro, ma soprattutto c’è l’amore di Giovanni per la Poesia, che l’ha portato troppe volte ad essere considerato un outsider alla stregua dei personaggi delle sue canzoncine. La dedica dell’album "A Nessuno, nella grotta del ciclope Polifemo" è la sintesi di tutto ciò: arrivati a un certo punto della vita ci si sente alle strette, quasi obbligati da energie superiori a lasciare quanto conquistato per imboccare un sentiero nuovo e pieno di insidie, sperando di non trovarsi mai “nei panni di Falcao nel momento del rigore decisivo”, con un coro di spettri asfittici che ripete come un mantra “Lascia perdere Giovanni!”. In questi casi si gioca la partita della vita, in queste condizioni bisogna trovare la Forza scavando negli angoli più remoti della propria coscienza; in queste situazioni nascono e si scoprono i campioni.

Il sedicente cantautore Giovanni Del Grillo ha deciso che andrà a piedi da Roma a Sanremo per partecipare al Festival della Canzone Italiana. Lo farà perché da sempre ama imbucarsi alle feste, perché crede nei miracoli e perché trae ancora un discreto sollazzo nel condividere quello che canta. Giovanni viaggerà con un sociologo compulsivamente ossessionato da Instagram (Giuseppe Trusso Sfrazzetto) e sotto lo sguardo vigile del suo Agente, nonché unico essere raziocinante della comitiva: il cane Max. Lo seguiranno in spirito i suoi maestri Stefano Rosso e Nicolino Pompa, con cui ha collaborato e di cui promuove l’opera e la memoria. Del Grillo viene dal vecchio mondo della canzone d’autore italiana e attraverso il suo gesto rivendica il diritto alla sopravvivenza editoriale e mediatica sua e di tutti quelli che come lui si muovono al di fuori dei canali produttivi e commerciali di massa. Lui sceglie di parlare sottovoce quando tutti urlano, di andare lentamente mentre tutti corrono. Lui è peggio di Don Chisciotte, perché quello almeno andava a cavallo. Lo scalcagnato Cammino di Sanremo partirà da Roma il 17 gennaio 2019 e porterà il suddetto millantatore ad esibirsi con mezzi di sfortuna in parecchie città e – perché no? - financo ad imbucarsi sul palco dell’Ariston. Si tratterà di un atto di resistenza musicale, culturale, umana e non da ultimo fisica, dato che il Del Grillo comunque c’ha una certa età. Si dice che Da soli si va più velocemente, ma insieme si va sempre più lontano, ragion per cui Giovanni non vuole che il suo sia un ‘errare’ solitario, ma spera che si trasformi nel viaggio di una carovana vagante di cantautrici e cantautori accomunati dalla passione per la Musica d’Autore e per la Poesia. Infine è bene che si sappia che il Cammino di Sanremo partirà in casuale concomitanza con l’uscita del quarto album di Giovanni Del Grillo, che si chiama "Un Leggero Errare" e che aspira a ritagliarsi un po’ di spazio nel canile dell’odierna musica italiana. Istintivamente tutto ciò che è ignoto ci fa paura, ma qui d’istintivo c’è ben poco: tutto è stato calcolato nei più infimi dettagli, addirittura sperando nell’errore (l’imprevisto più prevedibile del mondo) che doni concretezza all’improbabile. Si capisce che chi ha vergato questo testo ha sempre antani in-sicurezza, e - come già anticipato in epigrafe - crede nella magia e nell’incanto. Abbiàte cura di voi, ci vediamo a Sanremo!

Giovanni Del Grillo
"Il Cammino di Sanremo 2019"

giovedì 17 gennaio 2019: Roma@Stazione FS Nuovo Salario - ore 21
venerdì 18 gennaio 2019: L'Aquila@Polarville - ore 17:30
venerdì 18 gennaio 2019: Corvaro@La Galleria - ore 22
sabato 19 gennaio 2019: Viterbo@Cosmonauta - ore 22
domenica 20 gennaio 2019: Chia@Spazio Corsaro - ore 18
lunedì 21 gennaio 2019: Vitorchiano et Civita di Bagnoregio (in strada)
martedì 22 gennaio 2019: Perugia@Ciao Rino Club - ore 22
mercoledì 23 gennaio 2019: Arezzo@Sottopiazza - ore 22
giovedì 24 gennaio 2019: Siena@La Corte dei Miracoli - ore 22
venerdì 25 gennaio 2019: Firenze@L'Appartamento - ore 22
sabato 26 gennaio 2019: Pistoia@Ho Chi Minh - ore 22
mercoledì 30 gennaio 2019: Cesena@Magazzino Parallelo - ore 22
giovedì 31 gennaio 2019: Ravenna@Kinotto - ore 22
venerdì 1 febbraio 2019: La Spezia@Origami - ore 22
sabato 2 febbraio 2019: Massa@La Vecchia Mandragora - ore 22
lunedì 4 febbraio 2019: Arrivo a Sanremo

Per le tappe aggiornate de Il Cammino: http://delgrillo.net/tappe.html




 Articolo letto 863 volte


Pagina stampabile