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| Pubblicato il 27/03/2006 alle 12:59:27 | |
Musikbox : nel nuovo numero il mito degli Uriah Heep
Un inquietante volto coperto dalla ragnatela spicca nel nuovo numero di Musikbox. E' la copertina del primo disco degli Uriah Heep..
 Un inquietante volto coperto dalla ragnatela spicca nel nuovo numero di Musikbox. E' la copertina del primo disco degli Uriah Heep, uno dei gruppi più importanti nella storia dell'hard-rock, tanto amati dal pubblico quanto osteggiati dalla critica. Fondatori della band il compianto vocalist David Byron, l'organista Ken Hensley e il baffuto chitarrista Mick Box, che oggi tiene vivo il glorioso nome. Gli Uriah hanno pubblicato nei primi anni 70 dischi che hanno fatto epoca, anche nelle copertine, come "Salisbury", "Look at yourself" e "Demon and wizards", scrivendo cavalcate potenti e melodiche dal calibro di "Gipsy" e"Easy livin" e magiche ballad, vedi "Lady in black" e "July Morning". La loro attività nei 70's viene analizzata con storia, guida all'ascolto e discografia inglese e italiana. Ampio spazio viene dato al progressive, con i report dei live di Keith Emerson Band, PFM-Stati di immaginazione, Bernardo Lanzetti, una lunga recensione sui rinati Syn di Chris Squire e un retrospettiva sui Rocky Filj per gli appassionati di prog italiano Interessante anche l'intervista a Klaus Schulze, il mago dell'elettronica che ha da poco pubblicato il nuovo album "Moonlake". Non mancano le consuete recensioni di ristampe e novità, libri, la guida all'Hi Fi.
Musikbox
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