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Recensioni |
Pubblicato il 27/01/2017 alle 21:22:08 | |
Foscor – Those Horrors Wither (Alone Records) – Dark progressivo
Continua lento e inarrestabile il progresso tecnico-compositivo per questa band ispanica in grado di regalarci momenti di grande musica.
Continua lento e inarrestabile il progresso tecnico-compositivo per questa band ispanica in grado di regalarci momenti di grande musica.
Il bello di occuparsi da così tanti anni di musica underground – quest’anno fanno 33 anni! – è di poter accompagnare passo dopo passo l’evoluzione di una band che tu conosci fin dai tempi del primissimo demo-tape. Questo è il caso degli ispanici Foscor che tengo sotto osservazione da ben 19 anni!
Infatti, i Foscor si sono formati nel lontano 1997 in Barcellona e ricevetti nel 2001 il loro demo-tape di esordio intitolato semplicemente “Promo 2001”. Da quel momento in poi non ci siamo più persi di vista. Ciò rappresenta un altro aspetto emozionante dell’essere a contatto con i gruppi underground. Non solo li accompagni, ma vivi la loro storia quasi minuto per minuto. Ossia ricevere newsletter o comunicati stampa, rough mix (materiale ancora grezzo da lavorarci sopra – nda) e la loro produzione discografica. Fino ad oggi i Foscor hanno prodotto 4 album – fra cui l’ultimo “Those Horrorsd Wither” –, 3 split, due demo-tape, un singolo e un album dal vivo. Chi l’ha detto che devi essere gli Iron Maiden per avere una discografia consistente?
Oggi ci presentano, per l’appunto, il loro nuovo album che come ho già scritto poc’anzi si intitola “Those Horros Wither” . E’ un album molto maturo e appassionante. Agli inizi i Foscor suonavano un Black Metal non proprio originale, ma ben suonato. Con il passare del tempo si sono spostati nel campo Dark Metal dove gli influssi dei vicini Moonspell sono la traccia su cui si erge la musica dei nostri barcellonesi. Questi Foscor sanno ben suonare. Hanno quella capacità – che solo gruppi rodati hanno – di essere multiformi e variabili. Non suonano, cioè, sempre la stessa cosa. E’ una delle caratteristiche principali del Dark Metal. Un genere estremo sì e che tuttavia, non dimentico della lezione del Prog Rock degli anni settanta, realizza brani affascinanti, con cambi di atmosfera spettacolosi, dove la perizia tecnica la fa da padrone e pieni di un pathos elegiaco.
Un album così bello perché non interessa a una casa discografica maggiormente importante e in grado di promuovere in maniera più estesa un gruppo senza dubbio valido e interessante? Qualche volta mi domando se ancora esiste il c.d. “musical business”…
Tracks-list:
"Whirl of Dread";
"Addiction";
"Senescencia";
"L.Amor.T";
"Those Horrors Wither";
"Graceful Pandora";
"To Strangle a Ghost".
Bonus-tracks:
"Shysteroos" *
"Pioneers of The Void"; **
"Grand Believer". ***
* Digipack additional track
** Gatefold Vinyl additional track
*** “Graceful Pandora” 7” b-side
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