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| Pubblicato il 22/03/2019 alle 00:06:10 | |
Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
E' uscito “Torno giovedì”, il secondo singolo dei Fanoya prodotto da Ventidieci e distribuito da Artist First. Una ballad intensa e profonda ma allo stesso tempo intrisa della spensieratezza tipica del synth-pop più radiofonico.
 E' uscito “Torno giovedì”, il secondo singolo dei Fanoya prodotto da Ventidieci e distribuito da Artist First. Una ballad intensa e profonda ma allo stesso tempo intrisa della spensieratezza tipica del synth-pop più radiofonico.
Il video del singolo è diretto da Bendo Films (il collettivo di directors milanesi già al lavoro con Canova e Gazzelle): protagonisti del video sono l'attore palermitano Dario Aita (“La mafia uccide solo d’estate", “L’allieva”, "La cena di Natale”) e l’attrice Giulia Crespi che, grazie alla loro interpretazione, danno vita a un vortice di sensazioni coinvolgenti e contrastanti.
Una sberla, una carezza e poi un'altra sberla. La rabbia di non riuscire a far funzionare una relazione, andarsene voltandosi le spalle dopo una discussione, i calci al muro e le urla. "Torno giovedì" è il ricordo di qualcosa che è stato e non tornerà mai più, è il pugno nello stomaco che solo l’amore riesce a dare.
Un altro singolo curatissimo e catchy, che fa seguito a “Ricordi gli Accordi” (oltre 200 mila visualizzazioni su YouTube) entrambi curati da Ventidieci, una delle principali agenzie in Italia specializzata nella promozione, organizzazione e gestione di grandi eventi e rassegne teatrali, oltre che di management artisti.
I Fanoya sono un duo indie-pop composto da Giacinto Brienza (chitarra e voce) e Leone Tiso (piano e synth), la loro è una ricerca musicale rivolta al synth-pop più moderno, in cui analogico e digitale si confondono, si mescolano, si intrecciano. La produzione artistica del disco di prossima uscita è stata curata dal team di Indigo Music: Fabio Rizzo (già al lavoro con Eugenio in Via Di Gioia, Dimartino, Carnesi) e Donato Di Trapani, nuovo tastierista di Paolo Nutini. Il mastering è affidato a Giovanni Versari (Muse, Thegiornalisti). Le grafiche sono di Valerio Bulla.
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