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Pubblicato il 02/11/2016 alle 13:46:22
Sono Apparso a San Gennaro, il ritorno di Federico Salvatore
di Sergio Cimmino
Scritto da Federico Salvatore e Mario Brancaccio con la regia di Mario Garofalo lo spettacolo Sono apparso a San Gennaro segna il ritorno in grande stile del cantore e grillo parlante partenopeo.

Scritto da Federico Salvatore e Mario Brancaccio con la regia di Mario Garofalo lo spettacolo Sono apparso a San Gennaro segna il ritorno in grande stile del cantore e grillo parlante partenopeo.

A Novembre del 2009, il nostro Nicola DeRio l'ha intervistato e lui ha confessato che ..fare il napoletano.. stanca!

Dalle presenze televisive a metà degli anni novanta e nei primi anni duemila al Maurizio Costanzo Show con gli album Azz e il Mago di Azz (1995) e il successo nel 2002 con L'osceno del villaggio, passando per il cambiamento verso la musica impegnata nel 2009 con Fare il Napoletano Stanca e nel 2011 con un pregevole dvd live di Se io fossi San Gennaro, il pulcinella nero e cantore parlante della musica partenopea torna con un nuovo spettacolo andato in scena al Teatro Cilea di Napoli (dal 27 al 30 ottobre) scritto insieme a Mario Brancaccio con la regia di Bruno Garofalo in una sincera e schietta glorificazione della napoletanità, raccontanta in un omaggio a cuore aperto alla sua passionalità e disperazione in tutte le sfumature e pieghe del popolo partenopeo. In una celebrazione della cultura partenopea,rappresentanto in un quella che potrebbe essere una comune piazza di un qualsiasi quartiere della città di Napoli, Federico Salvatore interpreta la duplice veste di "grillo parlante", voce coscenziosa del popolo partenopeo, e "mamma" disperata immergendosi totalmente nel sentimento di disperazione ed esasperazione scaturito dalle risapute avversità e problematiche che attanagliano i napoletani.

L'intero spettacolo è riempito dal brillante ed esaltante ritorno aile origini dello stesso Federico Salvatore, in un mix dei suoi piu' importanti successi degli anni 90 come "Ninna Nanna", "Azz", "Incidente al Vomero", "Donna Amalia"e dalla svolta piu impegnata ed evoluzione artistica avuto negli ultimi anni di carriera del cantautore. Con un cast di prim' ordine in scena al fianco di attori come:Lello Giulivo, Mario Brancaccio, Patrizia Spinosi, Oscarino Di Maio, Gennaro Monti,Nicola D'Ortona, Luisanna Taranto, Antonio De Francesco, e Tonia Carbone, il nostro grillo parlante è protagonista di un viaggio nei simboli e nei costumi della tradizione partenopea in cui rivive in un misto di poesia e canzone d'autore l'anima dilatata di Napoli, gonfia di emozioni come rabbia, collera, sofferenza, malcontento e disperazione, ma che veglia,accudisce e difende pur sempre i propri figli partenopei. Emblema e simbolo della napoletanità non poteva che essere l'iconica figura di San Gennaro, in cui ruota ed è centrato tutto lo spettacolo, il Santo Patrono che con il suo sangue ci ricorda il viscerale legame con la città, si fa fautore e promotore di un evocativo messaggio di sana consapevolezza per ogni napoletano, trasmesso e consegnato dallo stesso Federico Salvatore in maniera quasi magica e sognatrice.

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