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Interviste |
Pubblicato il 03/07/2017 alle 21:28:36 | |
Bussoletti, quando nella musica si combatte da Peso Piuma
Annunciato da un singolo super ascoltato e cliccato, dal titolo “Selvaggia Lucarelli”, Bussoletti ha dato alle stampe l’EP "Pesa Piuma". Un lavoro che è solo la prima parte di tre volumi, tutti con canzoni nuove.
Annunciato da un singolo super ascoltato e cliccato, dal titolo “Selvaggia Lucarelli”, Bussoletti ha dato alle stampe l’EP Pesa Piuma. Un lavoro che è solo la prima parte di tre volumi, tutti con canzoni nuove. In questo modo l’artista, che con il suo precedente disco “Pop Theraphy” aveva raggiunto la top ten dei dischi più venduti in Italia, intende porre maggiore attenzione sulle canzoni, che sono tutti potenziali singoli.
Abbiamo intervistato il cantautore romano e ci ha raccontato lo spirito di questo suo nuovo lavoro.
Ciao Luca. La prima cosa che colpisce di questo tuo progetto è quello di far uscire “Peso Piuma” in tre parti. Ogni volume è un EP composto da quattro brani. Come mai questa scelta? Pensi anche tu che viviamo in un momento in cui c’è meno spazio per gli album e più per le singole canzoni?
Mi sono reso conto che il tempo di vita di un album è diverso per un artista e per i media. Questi ultimi corrono e bruciano le notizie e non volevo facessero questa fine le mie canzoni. Tre uscite vuol dire tre occasioni di raccontare il mio progetto. :) I singoli, poi, sono il presente e il futuro. Non scrivo più pensando ad azzeccarne un paio e basta ma spero di fare solo canzoni forti che poi saranno raccolte in un album.
“Selvaggia Lucarelli” è stato il secondo singolo estratto. Uscito lo scorso gennaio ha riscosso un ottimo successo, generando numerose visualizzazioni e interazioni sui social network. Il brano tra l’altro è proprio una riflessione sul mondo dei social e prende come titolo uno dei personaggi / influencer che più devono al mondo della rete. Com’è nato questo brano? E la diretta interessata come l’ha presa?
Volevo parlare del bisogno di maggiore bellezza che abbiamo tutti noi nelle nostre vite. Ho scelto Selvaggia come simbolo perché è brava ed è intelligente eppure non si sottrae alla logica della ricerca a tutti i costi della polemica.
Nei tuoi brani colpisce emerge sempre un forte riferimento all’attualità, a mio avviso vista anche da un punto di vista sociologico. Sei d’accordo? Nello scrivere canzoni quanto influisce il fatto che sei anche un giornalista?
Io scrivo di quello che mi succede attorno e quindi dell'attualità. Più che l'essere giornalista credo influisce l'essere adulto. C'è il falso mito della gioventù nella musica per cui, se superi i vent'anni, sei morto. Al contrario chi vive esperisce e chi esperisce ha molto da raccontare! Il pubblico lo sa e lo apprezza, i discografici lo stanno capendo con più calma.
Tornando a “Peso piuma” mi è molto piaciuto il brano “Le serie americane”. Com’è nata questa canzone?
E' una canzone sulla quotidianità dell'amore. Non concordo con chi sostenga che sia noioso avere lo stesso partner da anni. Io invece credo nella costruzione della felicità che passa anche dalle serate buttati sul divano a guardare la tv insieme. Abbiamo appena finito il video del pezzo e ne sono entusiasta.
Con il tuo precedente lavoro “Pop Therapy” sei anche entrato nella classifica dei dischi più venduti. Te lo aspettavi?
No ed è stato divertente come salire sulle montagne russe. In due giorni ho ricevuto sms di discografici e addetti ai lavori poi il disco è uscito dalla chart e sono spariti tutti.
Com’è sarà articolato il percorso di “Peso piuma” da qui ai prossimi mesi? Quando usciranno i prossimi volumi?
Intorno a ottobre ci sarà il secondo episodio dei tre. L'ultimo con l'anno nuovo. Chi avrà i tre episodi riceverà in regalo... non lo dico ora.
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